Palestinesi: differenze tra le versioni

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Infatti il primo utilizzo diffuso di "arabi palestinesi" come [[endonimo]], per fare riferimento all'identità nazionale da parte della locale popolazione di lingua araba (in contrapposizione agli Ebrei palestinesi), è stato nel dicembre 1920, in occasione Terzo Congresso dell'Esecutivo Arabo di Palestina, tenutosi a [[Haifa]].<ref name=palestineeb>{{Cita libro |lingua = inglese |url = http://www.britannica.com/eb/article-45075 |capitolo = Palestine |titolo = [[Enciclopedia Britannica|Encyclopædia Britannica]] |anno = 2007 |accesso = 29 agosto 2007}}</ref> Dopo l'[[Esodo palestinese del 1948|esodo del 1948]], e ancor più dopo la [[Guerra dei sei giorni]] nel 1967, il termine è venuto a significare non solo un luogo di origine, ma anche il senso di un comune passato e futuro da attuarsi in forma di uno [[piani di pace per il conflitto arabo-israeliano|Stato-nazione palestinese]], lo [[Stato di Palestina]], da situarsi su [[Cisgiordania]], [[Striscia di Gaza]] e [[Gerusalemme Est]].<ref name=palestineeb/><ref>[http://daccess-dds-ny.un.org/doc/undoc/gen/n12/479/74/pdf/n1247974.pdf Status of Palestine in the United Nations], Risoluzione 67/19 dell'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]]</ref><ref>{{en}} [http://www.un.int/palestine/PLO/PNA2.html The Palestinian National Charta], 1964.</ref><ref>{{en}} [http://www.un.int/palestine/PLO/doc3plo.html Statement of Proclamation of the Organization], OLP, Jerusalem, 28 maggio 1964.</ref>
Controversie sull'uso politico del termine sono sorte spesso, in base ad alcune dichiarazioni di leader palestinesi come [[Zuhayr Muhsin]].
Controversie sull'uso politico del termine sono sorte spesso, in base ad alcune dichiarazioni di leader palestinesi come [[Zuhayr Muhsin]].<ref>«Il popolo palestinese non esiste. La creazione di uno stato palestinese è solamente un mezzo per continuare la nostra lotta per l’unità araba contro lo Stato d’Israele. In realtà oggi non c’è differenza tra giordani, palestinesi, siriani e libanesi. Oggi parliamo dell’esistenza di un popolo palestinese per ragioni politiche e strategiche, poiché gli interessi nazionali arabi richiedono che venga assunta l’esistenza di un distinto “popolo palestinese” da opporre al sionismo. Per ragioni strategiche la Giordania, che è uno stato sovrano con confini ben definiti non può vantare diritti su Haifa e Jaffa mentre io, come palestinese, posso senz’altro vantare diritti su Haifa, Jaffa, Beersheva e Gerusalemme. Comunque nel momento in cui i nostri diritti saranno riconosciuti non attenderemo nemmeno un minuto per unire la Palestina alla Giordania.» (tratto da: James Dorsey, ''Wij zijn alleen Palestijn om politieke reden'', Trouw, 31 March 1977.</ref>
 
Il totale della popolazione palestinese in tutto il mondo è stimato tra i 10 e gli 11 milioni di persone. Circa la metà vive oggi nei territori dell'[[Autorità Nazionale Palestinese]] detti [[territori palestinesi]] ([[Cisgiordania]] e [[Striscia di Gaza]] appartenenti allo [[Stato di Palestina]]), in [[Giordania]] (dove rappresenta il 40% della popolazione) e in [[Israele]] a [[Gerusalemme Est]]<ref><sup>[i]</sup>Some three million Palestinians also live in modern day [[Giordania|Jordan]]. From 1918-22 this region was part of the British Mandate of Palestine, before being separated to form a new, Arab monarchy in [[Transgiordania|Transjordan]]. Unless otherwise specified this article uses "British Mandate" and related terms to refer to the remaining 20% of the post-1922 mandate, west of the Jordan river.</ref> (il termine non include i [[cittadini arabi di Israele]]).