Mr. Vendetta: differenze tra le versioni

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Ho reso più precisa e dettagliata la trama.
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Ryu è un ragazzo [[Identità Sorda|sordomuto]] che ha una sorella malata: la ragazza soffre molto e per sopravvivere necessiterebbe di un trapianto di rene: Ryu l'ha messa in lista d'attesa, ma l'organo (anche ammesso che arrivasse in tempo) più le spese di intervento costerebbero comunque una somma fuori dalla portata del ragazzo, che lavora come saldatore in una fabbrica. Per rimediare i soldi, Ryu decide di licenziarsi e chiedere la liquidazione. Purtroppo, scopre che la somma ottenuta non è comunque sufficiente a coprire le spese mediche. Così Ryu decide di rivolgersi a dei trafficanti di organi che operano abusivamente in un capannone abbandonato: questi ultimi promettono, in cambio della somma che costituisce la liquidazione di Ryu, di espiantargli un rene e consegnarglielo, così che lui possa portarlo in ospedale e donarlo alla sorella. Purtroppo Ryu viene truffato: dopo l'intervento, il giovane si risveglia abbandonato a se stesso, dolorante e senza un rene, ma dei trafficanti non c'è traccia. Così, senza soldi nè rene, Ryu, disperato, si confida con la sua ragazza e vicina Yeong-Mi, che prima va su tutte le furie e poi idea un piano, organizzando il rapimento della figlia di Park Dong-Jin, l'ex datore di lavoro di Ryu, al fine di ottenere da quest'ultimo una somma di denaro da poter usare per l'operazione della sorella di Ryu. L'ex capo di Ryu è un uomo molto ricco, freddo ed indifferente al dolore altrui. Ad esempio, quando un suo ex-impiegato appare di fronte a lui mentre si sta recando a casa con la propria famiglia, fermando la sua auto e supplicandolo di riavere il suo posto di lavoro, l'uomo non si scompone, nemmeno quando l'ex dipendente, disperato, comincia ad infierire su se stesso infliggendosi ferite. Successivamente, l'ex-impiegato, in preda alla disperazione, ucciderà se stesso e la propria famiglia, avvelenando la cena (una maxi pizza) con veleno per topi. Dopo qualche iniziale titubanza, Ryu e Yeong-mi rapiscono con successo la figlia di Park Dong-Jin (la quale si trova molto bene con loro), inviando poi una foto al padre della bambina con la richiesta di un riscatto. Quando la sorella di Ryu scopre che, per causa sua, il ragazzo non solo ha perso il proprio lavoro ma anche un rene, decide di suicidarsi. Ryu, rinvenuta la propria sorella morta, si dispera, per poi andarla a seppellire vicino al letto di un fiume. Purtroppo, mentre la sta seppellendo, la bambina, priva di sorveglianza, si addentra per gioco nelle acque, annegando. Un disabile, che assiste alla scena, impossibilitato a salvare la bambina, cerca di avvertire Ryu di quel che sta succedendo, ma lui non se ne accorge, essendo sordomuto, e quando realizza quanto è successo è troppo tardi. Così fugge.
 
Park Dong-jin, ricevuta dalla polizia la notizia del ritrovamento del corpo di sua figlia e le modalità della sua morte, si dispera e diventa folle di rabbia: venduta la propria fabbrica (sua ragione di vita), dopo aver scoperto, grazie ad un indizio nella foto del riscatto, che sono stati Ryu e Yeong-mi a rapire la bambina, parte in cerca di vendetta. Arrivato nel luogo dove è stata ritrovata la figlia, l'uomo trova il corpo della sorella di Ryu. Intanto, Ryu e Yeong-Mi si vendicano dei trafficanti di organi: Ryu riesce a rintracciare l'organizzazione, che opera in un altro capannone, e ne massacra i membri uno ad uno, rimanendo ferito. Park Dong-jin trova invece l'appartamento di Ryu, dove cattura Yeong-mi, torturandola per farsi dire dov'è il ragazzo; ma la ragazza rifiuta di dirglielo e lo minaccia, rivelando di far parte di un gruppo terroristico anarchicocomunista e che se lei morirà, l'organizzazione di cui fa parte troverà il suo assassino per vendicarla. Ma a Park Dong-jin non importa ed uccide brutalmente la ragazza. Grazie alla propria astuzia, Park Dong-jin, dopo aver braccato Ryu, riesce a catturarlo mediante una trappola. L'uomo, deciso ad avere la propria vendetta, porta Ryu, legato, al fiume dov'è morta sua figlia, entra con lui nel fiume e, dicendogli che è incapace di perdonarlo, annega il giovane tagliandogli i tendini (non potendo più reggersi in piedi, il ragazzo cade sott'acqua e muore per annegamento). Quando Park Dong-jin, stremato, esce dal fiume per tornare alla propria auto, ne arriva un'altra, da cui scendono degli uomini armati: fanno parte dell'organizzazione terroristica di cui parlava Yeong-Mi e, proprio come la ragazza aveva promesso, hanno rintracciato il suo assassino e sono lì per vendicare la sua morte: Park Dong-ij viene pugnalato a morte, terminando così la spirale di uccisioni e vendetta.
 
== Voci correlate ==