Marronnage: differenze tra le versioni

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==Storia==
Il ''marronnage'' nella valle del Gran San Bernardo si configurava come un vero e proprio servizio di guide e portatori,. natoNato tra l'anno Mille e il XII secolo, enella valle del Gran San Bernardo viene sancito nel 1273 anche da una [[Franchigia (storia del diritto)|carta di franchigia]] di [[Casa Savoia]] detta ''"Viérie du Mont Joux"'' (traducibile come ''Viabilità del monte Giove'', nome con cui veniva indicato il [[colle del Gran San Bernardo]]): in virtù della franchigia i paesi alpini che godevano del ''marronage'' dovevano accogliere gratuitamente i Savoia qualora lo desiderassero, offrire cibo e ricovero a pagamento ai pellegrini, e potevano riscuotere un pedaggio di merci e denaro.<ref>Berbotto indica la cifra di 6 ducati d'oro per proteggere l'incolumità di un viandante anche dai briganti. Cfr. P. Luigi Berbotto, ''Le mille e una valle. Viaggio in Valle d'Aosta'', L'Ambaradan, 2005, p. 36. ISBN 8889257148</ref>
[[File:Marronnier con cane San Bernardo.jpg|thumb|left|Un ''marronnier'' con [[cane di San Bernardo|cane San Bernardo]] in una [[litografia]] di [[età napoleonica|epoca napoleonica]] ]]
I ''marronnier'' della valle del Gran San Bernardo spesso provenivano dai paesi di [[Saint-Rhémy-en-Bosses]] e di [[Etroubles]] che godevano del diritto esclusivo di ''marronnage'', ed erano [[alpi]]giani che conoscevano alla perfezione il clima e la montagna, oltre ad essere fondamentali per la manutenzione della strada e per affrontare il pericoloso e faticoso tratto alpino.
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Frequentemente, i viaggiatori provenienti dal passo alpino del Gran San Bernardo non erano altro che [[pellegrinaggio|pellegrini]] che percorrevano la [[via Francigena]], e in caso di necessità, i ''marronnier'' dovevano anche prestare loro soccorso.
 
Nel 1588, il loro ruolo come guida alpina, in altre[[Valle vallatedi Susa]], è ricordato da W.A.B. Coolidge per la conquista del [[Rocciamelone]] da parte di un nobile bretone Villarmont accompagnato da due ''marronier'' portatori<ref>[http://www.andeexperience.com/index.php?option=com_content&view=article&id=19&Itemid=27&lang=it Chi è Ande Experience<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.expo.planetmountain.com/Pages/Company_atlets_d.lasso?nav=n4&l=1&id_comp=12&keyID=47 Ferrino, Tende campeggio, zaini montagna, sacco a pelo trekking e alpinismo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, probabilmente sul modello seguito nel vicino [[Colle del Moncenisio]], ove avveniva un trasporto su apposita sedia dei clienti, ma sarà solo da metà ottocento che il loro ruolo si andrà sempre più identificando in senso [[alpinismo|alpinistico]].
 
A partire dal 1650, nel ruolo di inservienti dell'[[Colle del Piccolo San Bernardo#San Bernardo e l.27ospizio|Ospizio del Gran San Bernardo]] detti anche ''hospitalier'', iniziarono ad addestrare i [[cane di San Bernardo|cani San Bernardo]], che li avrebbero assistiti nel difficile compito. Nel 1786, [[Horace-Bénédict de Saussure]] descriveva il lavoro svolto dai ''marronier'' con i cani, talvolta affiancati dai canonici del San Bernardo<ref>[http://www.canedisanbernardo.org/web/index.php?option=com_content&view=article&id=103:storia-del-soccorso-coi-cani-in-epoca-classica&catid=15:pubblicazioni&Itemid=432&lang=it Club Italiano San Bernardo "Antonio Morsiani" - CISB - Storia del soccorso coi cani in epoca classica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>: