San Antonio de Los Altos: differenze tra le versioni

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È compresa nel novero dei paesi limitrofi facente parte del confine, insieme a [[Los Teques]], di un'enorme [[area metropolitana]] ufficiosamente conosciuta come "Gran Caracas", limitrofa alla [[Caracas|capitale]] stessa, che utilizza su tutto il territorio medesimo prefisso telefonico ed è collegata al [[Distretto Capitale|distretto capitale]] vero e proprio grazie alle infrastrutture pubbliche come la [[Metropolitana di Los Teques]], facente parte di quella di [[Metropolitana di Caracas|Caracas]], che a breve avrà uscite anche a San Antonio de Los Altos e a San Josè de Los Altos, con lavori già in corso. Oltre al prefisso telefonico comune, alla logistica (con moderne e funzionanti infrastrutture) e alla telecomunicazione di massa, significative vicinanze si rilevano in ambito [[cultura|culturale]] e [[architettura|architettonico]]; tuttavia, tale area di "Gran Caracas" non è ufficialmente riconosciuta dal [[venezuela|governo venezuelano]] come distretto federale né come agglomerato urbano a sè stante. Tale area metropolitana conterebbe una [[popolazione]] approssimativa di 5.905.463 ab. al censimento dell'anno 2009.
 
La città presenta diversi grandi centri commerciali e poli economici, specie nel campo dell'industria manufatturiera del vetro, molto sviluppata dagli immigrati italiani giunti in Venezuela a nella seconda metà del [[XX secolo]].
 
Le infrastrutture del centro abitato, come un po' tutte quelle del Venezuela e del secondo e terzo mondo, versano in uno stato di incuria, causato alla profonda inciviltà che caratterizza buona parte di questi popoli; anche l'abitato, specie per le fasce meno abbienti della popolazione, è spesso fatiscente, se non addirittura - in alcuni casi, - assimilabile a delle vere e proprie [[baraccopoli]], con abitazioni spesso senza allaccio all'energia elettrica, al gas nè all'acqua corrente, in spiccato contrasto con le lussuose abitazioni (con edifici costituiti da pomposi palazzi e sfarzose ville) della fascia ricca del comune e del Venezuela in genere, spesso rappresentata dai discendenti di seconda o terza generazione da almeno un parente ascendente diretto di 2° grado emigrato dall'[[Italia]] e stabilitosi in queste zone - segnatamente fra Los Teques e San Antonio de Los Altos - con imprese, aziende e industrie del [[Settore secondario]] , con particolare riferimento al tessile, manifatturiero e siderurgico.