Avanguardia: differenze tra le versioni
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[[Charles Baudelaire]] fu il primo ad applicare il termine ''avanguardia'', tipico del linguaggio militare, per definire con [[ironia]] gli scrittori [[Francia|francesi]] di sinistra. Il termine, ancora oggi, si riferisce quindi a tutti i movimenti di opposizione e di sperimentazione di forme nuove sia nell'ambito letterario quanto in quello pittorico, musicale e artistico in genere. Nell'accezione odierna esso si riferisce soprattutto a quei movimenti, come la [[scapigliatura]], il [[simbolismo]], il [[decadentismo]] sorti dalla crisi del [[Romanticismo]] e più propriamente a quelli nati nel primo [[XX secolo|Novecento]].
È infatti nel primo decennio del Novecento che sorgono i veri movimenti tipici dell'avanguardia, come il [[Fauves|fauvismo]] e il [[Cubismo|cubismo letterario]] in [[Francia]] che vanta come rappresentanti [[Henri Matisse]] e [[Guillaume Apollinaire]], il [[cubismo]] propriamente detto a Parigi con [[Picasso]] e [[
== Le seconde avanguardie ==
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