Basilica di Santa Cecilia in Trastevere: differenze tra le versioni

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[[File:Rome Santa Cecilia in Trastevere 9-01-2011 13-47-05.JPG|thumb|La statua di [[Stefano Maderno]] all'altare maggiore]]
 
La '''Basilicabasilica di Santa Cecilia''' è un [[chiesa (architettura)|luogo di culto]] [[cattolicesimo|cattolico]] situato nel rione [[Trastevere]], nel [[centro storico]] di [[Roma]]. Ha la dignità di [[basilica minore]].<ref>{{en}} [http://www.gcatholic.org/churches/data/basITX.htm ''Gcatholic.org Basilics in Italy'']</ref>
 
== Storia e leggenda ==
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Il ''Titulus Caeciliae'' è in effetti attestato già dal [[V secolo]]. All'inizio del [[IX secolo]] [[papa Pasquale I]], grande recuperatore di reliquie ed edificatore di chiese ([[Santa Maria in Domnica]], [[Basilica di Santa Prassede|Santa Prassede]]), ebbe in sogno la visione di Cecilia che gli rivelava la propria sepoltura; fece quindi erigere la chiesa in forma basilicale sul luogo della precedente e vi traslò il corpo.
 
Durante i lavori di ristrutturazione effettuati nel [[1599]] dal cardinale [[Paolo Emilio Sfondrati]], (nipote di [[Papapapa Gregorio XIV]], e il cui monumento funebre è quello che si vede nel portico, a destra) fu aperto il sepolcro di marmo e nella ulteriore cassa di cipresso che esso racchiudeva si ritrovò il corpo quasi integro della santa, vestito di bianco e con il segno delle ferite sul collo. L'evento fu considerato miracoloso tanto che anche [[papa Clemente VIII]] andò a constatarlo. Si commissionò allo scultore [[Stefano Maderno]] la riproduzione della figura così com'era stata ritrovata. L'eccezionale opera in marmo pario, attualmente esposta sotto l'altare maggiore, testimonia nei secoli l'evento.
 
== Architettura e opere contenute ==
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A partire dal [[XVII secolo]], e molto di più nel [[XVIII secolo|XVIII]], le linee della basilica antica vennero fortemente modificate; pur lasciando inalterata l'abside, il presbiterio venne rialzato, il pavimento cosmatesco sostituito, le capriate del soffitto sostituite da un controsoffitto in legno (molti stucchi, dipinto centrale di [[Sebastiano Conca]] del [[1725]]), le finestre furono ridotte e nuovi coretti vennero creati sopra le arcate tra le colonne (sorta di tardivo [[matroneo]]) riservato alle monache.
 
All'inizio del Settecento il cardinale [[Francesco Acquaviva d'Aragona]] affidò a [[Ferdinando Fuga]] un intervento di sistemazione esterno assai scenografico, il cui risultato fu l'attuale prospetto monumentale dell'entrata, con il nome del cardinale stesso ben in vista; nuovi ambienti destinati a sacerdoti e personale e la creazione dell'ampio cortile, con a destra il convento delle suore [[Ordine dei Frati Minori|francescane]] e a sinistra il monastero delle [[Ordine di San Benedetto|benedettine]]. Nella Basilicabasilica furono poi sepolti sia il cardinale che altri esponenti della sua [[Acquaviva (famiglia)|famiglia]].
 
Nel [[1830]], per ragioni di consolidamento, le colonne vennero chiuse dentro gli attuali pilastri di mattoni, e gli archi abbassati.
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.buccoliniorgani.it/basilica_s_cecilia.php|L'organo dal sito della ditta Buccolini}}
* {{cita web|http://www.santacecilia.org|Sito ufficiale della Basilicabasilica}}
 
{{Chiese di Roma}}