Giovanni Artusi Canale: differenze tra le versioni
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Nel [[1658]] realizzò due candelieri di bronzo per la cappella di [[Basilica di Santa Maria del Popolo|Santa Maria del Popolo]].
Il maestro Bernini lo volle con sé per la realizzazione del colonnato della [[basilica di San Pietro in Vaticano]] e delle opere interne.
Lavorò alla gittata in [[bronzo]] della mole berniniana a [[Roma]]. Collaborò con ogni probabilità dopo il 1668 con lo scultore [[Cosimo Fancelli]] per la realizzazione dell'altare disegnato da [[Pietro da Cortona]] per la [[Chiesa dei Santi Luca e Martina|chiesa barocca dei Santi Luca e Martina]] al [[Foro Romano]].
Secondo una leggenda l'artista incaricato dal Bernini a consegnare a [[Londra]] una statua al re d'[[Inghilterra]], [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]], subì dal despota una morte atroce dopo che questi aveva ordinato di fargli ardere le mani. Da questo momento i suoi compagni italiani lo soprannominarono Artusi.
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