Ferrovia Rocchette-Asiago: differenze tra le versioni

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{{Infobox linea ferroviaria
|nome=Ferrovia Rocchette-Asiago
|inizio=RocchettePiovene, <small>frazione di Piovene</small>Rocchette
|fine=Asiago
|apertura=[[1910]]
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== Storia ==
Verso la fine del [[XIX secolo]], lo sviluppo dell'[[industria tessile]] nell'area alto-vicentina fece emergere sempre più forte l'esigenza di collegamenti [[strada|viari]] e [[ferrovia]]ri. La leadership nel settore era costituita dalle aziende tessili e cartarie Rossi, (situate fra i bacini della Val Leogra e della Valle dell'Astico), che pertanto premevano in tal senso.
 
Il primo progetto dell'[[ingegnere]] Alfonso Crippa di Milano, approntato nel [[1884]], prevedeva un percorso
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Lo scartamento ridotto della linea fu imposto dal governo [[Impero Austro-Ungarico|Austro-Ungarico]] in quanto la Rocchette-Asiago era prossima al confine italo-austriaco, che allora andava dal comune di Casotto fino a Primolano in Valsugana passando dal passo delle Vezzene.<ref>Giovanni Villan</ref>
 
Nonostante la proposta del collegamento ferroviario risalisse al lontano [[1882]] soltanto nel [[1907]] questo ottenne l'approvazione governativa per la costruzione di una linea della lunghezza totale di 21,190&nbsp;km, a [[scartamento]] di 950&nbsp;mm, dei quali cui 5,764&nbsp;km erano superati mediante l'uso della [[cremagliera]] tipo ''Strub'' (dal nome dell'ingegner svizzero [[Emil Strub]] ideatore del sistema, che consentiva di superare la pendenza massima del 125 <sup>o</sup>/<sub>oo</sub>), mentre il resto del percorso era ad [[aderenza]] naturale, che con terminologia tecnica viene definito anche a ''semplice aderenza''. Seguirono ancora discussioni e studi; i lavori, iniziati in forma ridotta e discontinua già dal [[1907]], anno in cui viene aperta anche la linea Thiene-Rocchette a scartamento normale, ede avviati a pieno regime nel [[1909]] dalla [[Società Veneta]] sotto la direzione dell'ingegner Giovanni Letter, di [[Schio]]. Tra il [[1908]] e il [[1909]] la ditta Bianchi-Steiner & C., di Milano, completò il [[ponte]] in muratura e su progetto dell'ingegnere Voghera, di [[Padova]], la Società di Costruzioni A. Brambilla di Milano costruì il ponte in ferro, ad arcata negativa, sul torrente [[Astico]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://bronsescoverte.blogspot.it/2013/05/ferrovia-rocchette-asiago-rocchette.html|titolo = |accesso = |data = }}</ref>.
 
All'inizio fu impiegata una [[locomotiva a vapore|locomotiva da cantiere]], (detta ''La gobba''), con [[rodiggio]] 0-2-0: aveva il numero 10 e venne radiata nel [[1915]] e sostituita con la ''Lupa''. La prima [[locotender]] da treno arrivò a Cesuna il 24 aprile 1909, a Canove il 25 novembre e ad Asiago il 4 dicembre dello stesso anno.
 
Giovedì 10 febbraio [[1910]], alle ore 8:30, iniziavala illinea viaggiofu inaugurale della lineainaugurata nella sua totalità. Secondo le cronache del tempo si dovette prima sgombrare la linea dall'abbondante [[neve|nevicata]] iniziata il giorno precedente e continuata per tutta la notte, mediante l'impiego di due spartineve partiti da Asiago e diretti in pianura: uno, quello carenato più performante, sarà riagganciato poi davanti alla locomotiva apripista, che partirà con opportuno anticipo da Rocchette e l'altro, normale, davanti alla locomotiva che trainerà il vagone con le autorità, i giornalisti ed i fotografi. L'ufficializzazione dell'apertura del servizio passeggeri/merci avvenne il 4 agosto successivo. Il collaudo definitivo, invece, avvenne il 9 luglio [[1912]].<ref name="ReferenceA"/>
 
Nel maggio [[1916]], dopo la [[Battaglia degli Altipiani|''Strafexpedition'']], il treno fermava a Ponte Campiello e viaggiava solo di notte; alla parte metallica del ponte sull'Astico vennero tolte le lamiere-pedane. Non vi furono mai incidenti.