Francesco Molinari Pradelli: differenze tra le versioni

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Si costruisce una fama che lo vedrà poi debuttare al [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]] nel [[1946]], l'anno in cui il teatro riapre i battenti dopo i bombardamenti della [[seconda guerra mondiale]].
A Milano nel 1946 dirige [[Tosca (opera)]] con [[Antonio Salvarezza]], [[Antenore Reali]], [[Melchiorre Luise]] e [[Giuseppe Modesti]], [[Coppélia]], [[Il cappello a tre punte (balletto)]] e [[Rigoletto]] con [[Lina Aimaro]], [[Jussi Björling]], Tagliabue e [[Cesare Siepi]].
Nel [[1947]] al [[Teatro Regio di Parma]] dirige [[Adriana Lecouvreur (opera)]] con [[Jolanda Gardino]] e Modesti e [[Manon (Massenet)]] con [[Giuseppe Di Stefano]] e Modesti.
 
Debutta all'estero nel [[1956]], al [[Covent Garden]] di [[Londra]], dirigendo [[Renata Tebaldi]] che impersona [[Tosca (opera)|Tosca]] di [[Giacomo Puccini]]. Varca l'[[oceano Atlantico]] nel [[1957]], debuttando a [[San Francisco]] e riscuotendo un enorme successo. Iniziano collaborazioni con alcuni fra i più importanti teatri e [[orchestra|orchestre]] del mondo come la [[Staatsoper]] di [[Vienna]] e la [[Metropolitan Opera]] di [[New York]]. In Italia dirige coro e orchestra sinfonica della [[Rai]], del [[Teatro dell'Opera di Roma]], dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio]] di [[Parma]], del Teatro dell'Opera [[La Fenice]] di [[Venezia]]. Ha inciso una serie di dischi lavorando per le etichette discografiche quali [[Decca]], [[EMI]], [[Universal MG]], London, Rca, Myto e altre. Ha lavorato con artisti quali [[Giuseppe Di Stefano]], [[Luciano Pavarotti]], [[Leyla Gencer]], Gabriella Tucci, [[Montserrat Caballé]], [[Birgit Nilsson]], [[Nicolai Gedda]], [[Joan Sutherland]], [[Mario Del Monaco]], [[Renata Scotto]].