Alfa Romeo: differenze tra le versioni

Il salvataggio dell'Alfa Romeo fu ottenuto grazie al lavoro in sinergia compiuto da Jano e Gobbato<ref name="Sannia p. 38">{{Cita|Sannia|p. 38}}.</ref> e gli anni precedenti la [[seconda guerra mondiale]] furono caratterizzati da modelli potenti e raffinati, contraddistinti da una linea elegante<ref name="Owen p. 39"/>. In particolare, i tre modelli che negli anni trenta fecero poi dell'Alfa Romeo un marchio famoso in tutto il mondo anche per le auto da strada furono la [[Alfa Romeo 6C 1500|6C&nbsp;1500]], l'[[Alfa Romeo 8C 2300|8C&nbsp;2300]] e la 8C&nbsp;2900<ref name="Cita|Tabucchi|p. 68">{{Cita|Tabucchi|p. 68}}.</ref>. Questa fama mondiale si consolidò grazie anche alle corse e ai piloti che ottennero successi rilevanti<ref name="Sannia p. 39">{{Cita|Sannia|p. 39}}.</ref>. Nel 1933 Gobbato ritirò l'Alfa Romeo dalla partecipazione diretta alle competizioni, cedendo le sue vetture alla [[Scuderia Ferrari]]<ref name="Sannia p. 38"/><ref>{{cita|Massaro, 2000|p. 26}}.</ref>.