Villa Doria Pamphilj: differenze tra le versioni

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La '''villa Doria Pamphilj''' è il più grande parco pubblico urbano di [[Roma]] (184 ettari), appena fuori dalle [[Mura gianicolensi|mura]] nel quartiere [[Gianicolense]], sulle propaggini occidentali del [[Gianicolo]], compresa tra [[Via Aurelia|via Aurelia Antica]] e [[via Vitellia]]. Al suo interno sorge il [[Casino del Bel Respiro]] o Algardi, che è sede di rappresentanza ufficiale del [[governo italiano]].
 
Trae origine dalla tenuta di campagna dell'[[Doria Landi Pamphili|omonima famiglia nobile]] romana, progettata da [[Alessandro Algardi]] e [[Giovanni Francesco Grimaldi]] nel [[XVII secolo|Seicento]], dalla fusione di diverse vigne preesistenti<ref>{{Cita libro|autore = Carla Benocci|titolo = Villa Doria Pamphilj|anno = 2005|editore = Archivio Storico Culturale del Municipio Roma XVI|città = Roma|p = |pp = |ISBN = |url = https://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW236793&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode}}</ref>. Fu espropriata nel corso del [[XX secolo|Novecento]], divisa in due nel [[1960]] per l'apertura di via Leone XIII (tratto della via Olimpica), e aperta al pubblico nel [[1972]].
 
== Storia ==
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Nel [[1856]] la villa fu unita alla confinante [[Villa Corsini (Roma)|villa Corsini]] e tutto il complesso venne trasformato in una grande azienda agricola. Iniziati i primi espropri da parte del Comune di Roma nel [[1939]], il nucleo originario della villa fu acquistato dalla Stato Italiano nel [[1957]]. Oltre 168 ettari furono acquisiti dalla municipalità romana; la parte occidentale nel [[1965]] e la<nowiki/> restante nel [[1971]], con apertura al pubblico nel [[1972]].
 
Rimane proprietà della famiglia [[Doria Landi Pamphili|Doria-Pamphilj]] la cappella funeraria opera di [[OdoardoEdoardo Collamarini]].
 
== Galleria fotografica ==