Talia (musa): differenze tra le versioni

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[[File:Thalia.jpg|thumb|Talia in un dipinto di [[Jean-Marc Nattier]] (1739)]]
 
'''Thalìa''' (Θάλεια) era una delle grandi [[Muse (divinità)|muse]], figlie di Zeus e Mnemosine: colei che presiede alla [[commedia]] sulla mitologia greca; è ritenuta la madre dei [[Coribanti]] avuti da [[Apollo (divinità)|Apollo]]. È associata anche alla più severa satira come nella Musogonia di Monti «e Talìa che l'error flagella e ride» (v. 200).
 
È raffigurata come una ragazza dall'aria allegra, che porta una corona di [[edera]] sul capo e tiene una maschera in mano.
 
== Curiosità ==
[[Giuseppe Parini]] era solito appendere alla statua della musa Talia corone di alloro che lui stesso coltivava all'interno della propria umile casa.
 
È solo un'immagine metaforica utilizzata da Foscolo in "Dei sepolcri" (vv. 53/56).
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== Altri progetti ==
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