San Giorgio Maggiore (isola): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico |
|||
Riga 52:
Venne donata nel [[982]] dal [[doge (Venezia)|doge]] [[Tribuno Memmo]] ad un monaco [[benedettino]], [[Giovanni Morosini]]. Questi decise di bonificare l'area adiacente alla chiesa per costruire un [[monastero]] (il [[San Giorgio Maggiore (Monastero)|monastero di San Giorgio Maggiore]]), di cui fu il primo [[abate]].
A testimonianza dell'importanza culturale raggiunta nei secoli dal monastero, si erge maestosa la facciata della [[Basilica di San Giorgio Maggiore (Venezia)|Basilica di San Giorgio Maggiore]], progettata da [[Andrea Palladio]], elemento essenziale del panorama visibile dalla [[Piazza San Marco|piazzetta]].
Durante il periodo [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]] il monastero fu soppresso pressoché completamente; l'isola divenne un presidio militare, e lo rimase anche con i governi dell'[[Impero Austro-Ungarico]] e del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d’Italia]]. Sul lato nord dell'isola furono creati la [[darsena]], separata dal bacino di San Marco da una banchina provvista di due torrette, ed i magazzini di servizio. In questo modo l'isola poté essere individuata come [[Porto Franco (economia)|porto franco]].
Nel [[1951]] il Governo Italiano concesse l'utilizzo del monastero e delle aree adiacenti alla [[Fondazione Giorgio Cini]], creando i presupposti per il processo di restauro e riqualificazione.
Bonificando un'ulteriore area, è stato possibile costruire un anfiteatro all'aperto: il Teatro Verde, inaugurato nel 1954. L'opera richiama sia i [[Teatro (architettura)|teatri antichi]], sia i [[Teatro di verzura|teatri di verzura]] delle [[ville venete]].
Sempre sull'isola, da qualche tempo non è più attivo l'Istituto Professionale per le Attività Marinare "Giorgio Cini":
== Monastero di San Giorgio ==
|