Antonio José de Sucre: differenze tra le versioni

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=== Alto Perù ===
[[File:Capitulación de Ayacucho1.jpg|thumb|left|La ''Capitulación de Ayacucho'', pittura a olio di Daniel Hernández.]]
In Perù intanto, la situazione si era fatta delicata e incerta: Simon Bolivar venne chiamato dal Congresso del Perù che gli chiese aiuto per liberare definitivamente le terre della Sierra, ancora in mano realista. Non potendo essere immediatamente presente, Bolivar mandò Sucre, come Ministro plenipotenziario, a trattare con i governanti di [[Lima (Perù)|Lima]]. Riva Aguero, capo dell'esecutivo a Lima che era stato recentemente sconfitto dai realisti a [[Moquegua]], consegna a Sucre il comando generale delle truppe. Il generale realista [[José de Canterac]] che aveva sconfitto gli indipendentisti a Moquegua e a [[Ica (città)|Ica]], occupò per breve tempo Lima, saccheggiandola, mentre Sucre ritirò gli indipendentisti nel porto di [[Callao]]<ref>{{cita|Gonzalez|p. 150}}</ref>.
 
Nel 1824 Bolivar si proclama Dittatore del Perù e arriva personalmente sul campo per liberare definitivamente l'Alto Perù, istruendo e consigliando il suo miglior luogotenente, Sucre, sulle azioni da eseguire. La [[battaglia di Junín]], del 6 agosto [[1824]] fu una delle vittorie più importanti degli indipendentisti sui realisti del generale Canterac<ref>{{cita|Gonzalez|p. 158-159}}</ref><ref>{{cita web|url=http://historiaperuana.com/periodo-colonial/emancipacion/batalla-junin/|titolo=La batalla de Junin|editore=http://historiaperuana.com/|accesso=13 settembre 2014}}</ref>.