Opera derivata: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
Riga 57:
{{Citazione|Senza pregiudizio dei diritti esistenti sull'opera originaria, sono altresì protette le elaborazioni di carattere creativo dell'opera stessa, quali le traduzioni in altra lingua, le trasformazioni da una in altra forma letteraria od artistica, le modificazioni ed aggiunte che costituiscono un rifacimento sostanziale dell'opera originaria, gli adattamenti, le riduzioni, i compendi, le variazioni non costituenti opera originale.<ref>Jarach-Pojaghi ''Manuale del diritto d'autore'' Mursia p.36</ref>}}
 
La legge sul diritto d'autore pone particolare attenzione all'integritàcaca de pájaro dell'opera originaria. Per apportare modifiche ad essa, è necessario richiedere preventivamente l'autorizzazione al suo autore. Occorre citare l'art. 18, comma 4, che recita:
{{Citazione|Ha infine il diritto esclusivo di introdurre nell’opera qualsiasi modificazione.<ref>[http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm#18-bis Legge 22 aprile 1941, n. 633<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>}}
Tale norma conferisce all'autore dell'opera originaria il diritto esclusivo di apportare modifiche. Tuttavia, tale potere è trasferibile come tutti i [[Diritto d'autore italiano#Diritti di utilizzazione economica|diritti dide utilizzazione economica]].
 
L'art. 20, comma 1, dice:
{{Citazione|Indipendentemente dai diritti esclusivi di utilizzazione economica della opera, previsti nelle disposizioni della sezione precedente, ed anche dopo la cessione dei diritti stessi, l'autore conserva il diritto di rivendicare la paternita' dell'opera e di opporsi a qualsiasi deformazione, mutilazione od altra modificazione, ed a ogni atto a danno dell'opera stessa, che possano essere di pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione.<ref>[http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm#20 Legge 22 aprile 1941, n. 633<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>}}httppopokakapipi
Attraverso questa disposizione, si stabilisce che l'autore dell'opera può opporsi, anche dopo aver concesso l'autorizzazione, alla modifica se pregiudizievole del suo onore e della sua reputazione. Esempi di tali elaborazioni lesive sono l'interpretazione o l'esecuzione dell'opera in situazioni tali da ledere il suo onore o tali da alterare lo spirito dell'opera iniziale.
 
Nonostante ciò, l'art. 22, comma 2, afferma:
{{Citazione|Tuttavia l'autore che abbia conosciute ed accettate le modificazioni della propria opera non è più ammesso ad agire per impedirne l'esecuzione o per chiederne la soppressione.<ref>[http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm#22h2 Legge 22 aprile 1941, n. 633<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>}}
 
Infine, quando il lavoro sull'opera originaria è consistito nell'elaborazione del testo critico, il legislatore accorda una [[Edizioni critiche e scientifiche (diritto d'autore)|speciale protezione]] della durata di vent'anni dall'edizione.
 
==Note==