1. Panzerarmee: differenze tra le versioni
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La '''1. Panzerarmee''' tedesca (1ª Armata corazzata) venne costituita, con la denominazione originale di ''1. Panzergruppe'' (I gruppo corazzato), nel maggio 1941 a partire dalle unità appartenenti al Panzergruppe Kleist, reduce dall'[[Campagna di Polonia|invasione della Polonia]] e dalla [[Campagna di Francia]]. Messa agli ordini del generale [[Paul Ludwig Ewald von Kleist|von Kleist]], venne inquadrata nel [[Heeresgruppe Süd|Gruppo d'armate Sud]] del feldmaresciallo [[Gerd von Rundstedt|von Rundstedt]] alla vigilia dell'[[Operazione Barbarossa]]. Forte di ben quattro Panzer-Division ([[11. Panzer-Division|11.]], [[13. Panzer-Division|13.]], [[14. Panzer-Division|14.]] e [[16. Panzer-Division|16.]]), per un totale di circa di 800 carri armati, era schierata a sud delle [[Paludi del
== Vita operativa==
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Con l'avvio dell'[[Operazione Blu]] la 1. Panzerarmee rappresentò la punta di diamante del nuovo [[Heeresgruppe A|Gruppo d'armate A]] del feldmaresciallo [[Wilhelm List|List]]. Il 9 luglio le truppe di von Kleist, riorganizzate in tre Panzer-Division e una divisione motorizzata delle Waffen-SS, entrarono in azione nella regione del Donec partecipando al fallimentare accerchiamento su [[Millerovo]] e alla presa di Rostov il 23 luglio. Con la caduta di Rostov la 1. Panzerarmee dilagò rapidamente nella steppa del [[Battaglia del Caucaso|Caucaso]] fino ad occupare il 9 agosto gli importantissimi pozzi petroliferi di [[Maykop]]. Successivamente, con il dirottamento su [[Battaglia di Stalingrado|Stalingrado]] di ingenti riserve a causa dell'audace resistenza sovietica, il fronte rimase stabile fino quando, il 19 novembre, scattò la [[Operazione Urano|controffensiva sovietica]] per accerchiare la 6. Armee tra il Volga e il Don. Il 21 novembre von Kleist prese il comando del Gruppo d'armate A e la guida della 1. Panzerarmee passò al generale von Mackensen. Con il crollo dell'intero fronte tedesco sul Don ([[Operazione Piccolo Saturno]]), l'accerchiamento della 6. Armee a Stalingrado e il fallimento [[Operazione Tempesta Invernale|dell'offensiva di von Manstein]] per liberare il generale Paulus venne deciso di ritirare l'intero Gruppo d'armate A dal Caucaso per evitarne l'isolamento e la distruzione. La 1. Panzerarmee venne così salvata da distruzione certa facendola evacuare attraverso Rostov nel gennaio 1943. Completata con successo l'evacuazione dal Caucaso, la 1. Panzerarmee venne inquadrata nel [[Heeresgruppe Don|Gruppo d'armate Don]] del feldmaresciallo von Mastein, costituito il 27 novembre 1942 per bloccare l'inarrestabile offensiva invernale sovietica. Riaggregata al ricostituito Gruppo d'armate Sud, tra il 19 febbraio e il 23 marzo 1943 i carri del generale von Mackensen parteciparono attivamente alla brillante controffensiva tedesca del feldmaresciallo von Manstein per riconquistare l'importante città di [[Terza battaglia di Char'kov|Char'kov]] e bloccare definitivamente l'avanzata sovietica nell'Ucraina orientale.
Schierata sul Dnepr la 1. Panzerarmee non partecipò alla [[Battaglia di Kursk|fallimentare offensiva tedesca di Kursk]] ne venne coinvolta nella [[Quarta battaglia di Char'kov|riconquista sovietica di
== Comandanti in capo ==
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