Tasso d'interesse: differenze tra le versioni

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In [[economia]], il '''tasso''' (o '''saggio''') '''di interesse effettivo''' rappresenta la percentuale dell'[[interesse]] su un [[prestito (finanza)|prestito]] e l'importo della remunerazione spettante al prestatore.
ALESSANDRO LUPIERI
 
Viene espresso come una [[percentualeciao ]] per un dato periodo di [[tempo]] e indica quanta parte della sommapreistoria prestata debba essere corrispostadebbacorrisposta come [[interesse]] al termine del tempo considerato o, da un altro punto di vista, indica il [[costo del denaro]]. Il [[debito]]re, infatti, ricevendo una somma di denaro, si impegna a pagare una somma superiore a quella ricevuta. La differenza costituisce l'interesse, che viene solitamente calcolato in percentuale sulla somma prestata. Tale percentuale costituisce il tasso di interesse. Il tasso d'interesse è variabile anche in funzione della moneta di riferimento, del rischio connesso alla [[solvibilità]] del [[debitore]] e della lunghezza del periodo di riferimento.
 
Oltre che dalla percentuale, i tassi d'interesse sono caratterizzati dal cosiddetto ''regime di capitalizzazione degli interessi'', che può essere ''semplice'' o ''composto''. Se la durata del prestito è superiore al periodo di tempo per cui l'interesse viene conteggiato, si parla di ''tasso di interesse composto'', perché vengono conteggiati nel calcolo dell'interesse finale anche gli interessi parziali già maturati per ogni periodo.