Ab Urbe condita: differenze tra le versioni

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{{Cronologia}}
L'espressione '''''Ab Urbe còndita''''' ('''AUC''' oppure '''a. U. c.'''; letteralmente "dadalla Città (Roma) fondata", resa più liberamente con "dalla fondazione di Roma") fa riferimento a un [[Cronologia|sistema di calcolo degli anni]] che prese piede tra i [[Roma (città antica)|Romani]] (in ambienti dotti ma non nell'uso popolare) a partire dalla fine del [[Repubblica romana|periodo repubblicano]]: gli anni venivano computati a partire dal [[753 a.C.]], la presunta data che l'erudito [[Marco Terenzio Varrone]] aveva stabilito ai tempi di [[Giulio Cesare]] per la fondazione di [[Roma]], l'Urbe, "la Città" per eccellenza.
 
La cosiddetta "data varroniana" era stata ricavata fissando al [[509 a.C.]] il primo anno della [[Repubblica romana|Repubblica]] e attribuendo 35 anni di regno a ciascuno dei [[sette re di Roma]]<ref>Giovanni Geraci e Arnaldo Marcone, ''Storia romana'', Le Monnier Università, Firenze 2004, p. 1. ISBN 88-00-86082-6</ref>. Precedentemente, il metodo in uso tra i Romani per ordinare gli eventi della storia era quello adottato agli inizi dell'età repubblicana: si indicavano gli anni a partire dai nomi dei due [[Console (storia romana)|consoli]] in carica (detti perciò [[Eponimo|eponimi]]).