Ghiandola sebacea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
Le '''ghiandole sebacee''' sono microscopiche [[ghiandole]], ovverosia piccoli [[organo (anatomia)|organuli]] [[ghiandola esocrina|esocrini]], appartenenti all'[[apparato tegumentario]]; esse si trovano nella [[pelle]] e precisamente nel [[derma]], unite al corpo di alcuni [[pelo|peli]] ad un'altezza di poco maggiore rispetto a quella del [[follicolo pilifero]]. La maggior parte di esse presenta un dotto escretore che si apre proprio nel follicolo, mentre una piccola parte si apre direttamente sulla superficie cutanea.<ref name=balboni37>Da Anastasi, Capitani et all., ''Trattato di Anatomia Umana'', Edi-Ermes, 2012; pagina 37</ref>.
 
Esse producono il '''sebo''', un liquido biologico che ha diverse funzioni.
 
== Disposizione ==
Le ghiandole sebacee si trovano prevalentemente a livello del [[viso]] e del [[cuoio capelluto]], anche se esse sono distribuite lungo tutta la superficie [[corporea]], tranne che sul palmo delle [[mano|mani]] e sulla pianta dei [[piede|piedi]]. Sono in numero maggiore nelle regioni anogenitali, nel cuoio capelluto, nella faccia, nel petto e nel dorso. La loro dimensione varia in base alla sede in cui sono collocate; il [[tronco (anatomia)|tronco]] e gli arti presentano ghiandole sebacee di piccola entità, sul [[volto]], sul [[collo]] e sulla parte anteriore del [[torace]] la loro dimensione è maggiore.
 
Le ghiandole che si trovano nel meato acustico esterno e nelle palpebre sono dette ''ghiandole tarsali'' o ''di Meibomio''<ref name=balboni37 />. A livello delle areole mammarie, dei capezzoli, dell'ano, delle piccole labbra e del pene, dove si aprono direttamente sulla cute, sono chiamate ''ghiandole di Tisone''<ref name=balboni37 />.
Riga 32:
<nowiki> </nowiki>La composizione del sebo nativo e superficiale, quest'ultimo più correttamente definito “lipidi epidermici”, differiscono notevolmente .
 
''' laLa composizione dei lipidi comprende i seguenti elementi;'''<ref name="Analisi sebo">[http://www.nononsensecosmethic.org/wp-content/uploads/2013/11/Sebaceous-gland-lipids.pdf M.Picardo,M.Ottaviani,E.Camera,A.Mastrofrancesco: Sebaceous gland lipids]</ref> '''
{| class="wikitable" style="text-align:center"
 
Riga 74:
Questi due acidi grassi hanno potenti proprietà antimicrobiche, soprattutto contro i batteri Gram-positivi e sono probabilmente fattori determinanti nella naturale difesa antimicrobica oltre che nel sistema immunitario. Alcune analisi hanno individuato degli alkani ma la datazione al carbonio ha attribuito a questo materiale una origine petrolifera. Non è stato determinato a che livello avviene la contaminazione del sebo analizzato con alkani petroliferi. Oltre ai lipidi sebacei sintetizzati nella ghiandola sebacea sono stati individuati alcuni antiossidanti: la vitamina E e il coenzima Q10. La secrezione di sebo sembra essere la via principale per la diffusione di questi antiossidanti alla superficie della pelle. Questo può essere di particolare importanza per la difesa contro le specie reattive dell'ossigeno e la protezione degli acylceramidi contenenti polinsaturi come il linoleato nello strato corneo.
 
Gli acidi grassi più importanti nel sebo umano hanno una lunghezza da 12 a 20 atomi di carbonio. La maggioranza sono catene di 16 e 18 atomi di carbonio.''' ''' '''L'[[acido sapienico]], un caratteristico C16:1 ω10, è l'acido grasso più abbondante nel sebo umano.'''
Il sebalenico C18: 1 ω10 è prodotto dal C16:1 ω10 dopo l'allungamento enzimatico della catena .<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Pappas|nome=Apostolos|coautori=Michael Anthonavage and Joel S Gordon|anno=2002|titolo=Metabolic Fate and Selective Utilization of Major Fatty Acids in Human Sebaceous Gland|rivista=Journal of Investigative Dermatology|editore=Nature Publishing Group|volume=118|pp=164–171|issn=1523-1747|url=http://www.nature.com/jid/journal/v118/n1/full/5601374a.html|doi=10.1046/j.0022-202x.2001.01612.x|pmid=11851890|numero=1}}</ref>
 
Riga 88:
I più recenti [[shampoo]] ricchi di [[zinco]] e [[selenio]] costituiscono una buona cura a queste malattie, almeno per ciò che riguarda il cuoio capelluto; nei casi più gravi, invece, bisogna ricorrere a cure molto più specifiche consigliate da [[medico|medici]] specializzati.
 
Altre patologie sono la formazione di [[cisti (medicina)|cisti]] sebacee, l'[[iperplasia]], l'[[adenoma]] sebaceo e il [[carcinoma]] delle '''ghiandole sebacee'''.
 
== Note ==