Contralto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 79563282 di 212.16.19.147 (discussione): secondo la fonte citata Lauri Volpi fa riferimento alla Matzenauer |
|||
Riga 68:
Nella rarefazione dei ruoli a loro dedicati, è stato inevitabile che i sempre meno numerosi contralti tendessero a convergere sul ben più nutrito repertorio mezzosopranile: è tipico il caso della già citata Marietta Biancolini, alla quale si deve la creazione del personaggio di Laura Adorno ne ''[[La Gioconda]]'', parte chiaramente riconducibile al registro di mezzosoprano. Viceversa, per i mezzosoprani è stato naturale affrontare, oltre ai numerosi ruoli collocati a mezza strada tra i due registri (come la protagonista di ''[[Sansone e Dalila (opera)|Sansone e Dalila]]'' di [[Camille Saint-Saëns|Saint-Saëns]]), anche quelli originariamenti scritti per contralto. Si è così arrivati, a partire dalla fine dell'Ottocento, ad una quasi totale sovrapposizione dei due registri, al punto che è molto difficile da allora parlare di contralti ''tout court'', trattandosi invece quasi sempre di "voci che, pur cantando spesso da mezzosoprano, [mostrano] qualche carattere del contralto".<ref name="Grove"/> Perfino a livello terminologico, da una situazione in cui si parlava solo di "soprani" e "contralti" (inizio dell'Ottocento), si è scivolati gradualmente, verso la metà del Novecento, all'estremo opposto, in cui il termine "contralto" era ormai divenuto una rarità.<ref name="Grove"/>
Ed in relazione ai contralti della prima parte del Novecento, Giacomo "[[Giacomo Lauri-Volpi|Lauri-Volpi]] (''Voci parallele'') scrisse di averne ascoltati soltanto tre: [[Gabriella Besanzoni]], [[Margarete Matzenauer
È forse ancora presto per dire se tale rinnovato interesse possa costituire l'apertura di un nuovo ''ricorso'' nella storia ormai plurisecolare del canto lirico.
|