Conferenza di Casablanca: differenze tra le versioni

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La '''conferenza di Casablanca''' (nome in codice "SYMBOL") fu tenuta all'Hotel Anfa a [[Casablanca]], [[Marocco]], dal 14 al 24 gennaio [[1943]], per pianificare la strategia europea degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Furono presenti [[Franklin D. Roosevelt]], [[Winston Churchill]] e i generali francesi [[Henri Giraud]] e [[Charles de Gaulle]]. Essi furono successivamente raggiunti del generale inglese [[Harold Alexander]] e da quello statunitense [[Dwight Eisenhower]].<ref>Winston Churchill, ''The second world war'', Vol. VIII, p. 237</ref>
 
{{dx|[[File:Degaulle-freefrench.png|250px|thumb|I generali De Gaulle e Giraud a Casablanca, in secondo piano Churchill e Roosevelt]]}}
Durante questo incontro venne deciso che, dopo aver concluso vittoriosamente la [[Campagna del Nordafrica (seconda guerra mondiale)|campagna del Nordafrica]], si sarebbe attaccata l'[[Italia]], considerata un obiettivo facile (Churchill la definì "il ventre molle dell'Asse" - ''the soft underbelly of the Axis''), sia per la vicinanza alle basi aeronavali alleate in [[Tunisia]], sia per il suo stato di crisi politico-militare interna. Inoltre, si concordò un piano congiunto anglo-americano di bombardamento sistematico della Germania, per distruggere il potenziale bellico dell'industria tedesca e scuotere il morale della popolazione in vista di un futuro sbarco oltre il [[Vallo Atlantico]], rinviato, nonostante i piani studiati nell'estate 1942 ("[[Operazione Round-Up]]"), al 1944. I due statisti anglosassoni si accordarono anche sul principio della [[resa incondizionata]] da imporre agli avversari: la guerra sarebbe continuata fino alla vittoria totale, senza patteggiamenti con la [[Germania]], con l'[[Italia]] o con i loro alleati.
 
Durante questo incontro venne deciso che, dopo aver concluso vittoriosamente la [[Campagna del Nordafrica (seconda guerra mondiale)|campagna del Nordafrica]], si sarebbe attaccata l'[[Italia]], considerata un obiettivo facile (Churchill la definì "il ventre molle dell'Asse" - ''the soft underbelly of the Axis''), sia per la vicinanza alle basi aeronavali alleate in [[Tunisia]], sia per il suo stato di crisi politico-militare interna. Inoltre, si concordò un piano congiunto anglo-americano di bombardamento sistematico della Germania, per distruggere il potenziale bellico dell'industria tedesca e scuotere il morale della popolazione in vista di un futuro sbarco oltre il [[Vallo Atlantico]], rinviato, nonostante i piani studiati nell'estate 1942 ("[[Operazione Round-Up]]"), al 1944. I due statisti anglosassoni si accordarono anche sul principio della [[resa incondizionata]] da imporre agli avversari: la guerra sarebbe continuata fino alla vittoria totale, senza patteggiamenti con la [[Germania]], con l'[[Italia]] o con i loro alleati.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Winston Churchill, ''The second world war'', Volume VIII ''Victory in Africa'', capitolo 15°, Cassel & Company LTD, Londra, 1964
== Voci correlate ==
* [[Conferenza di Teheran]]