Equilibrio chimico: differenze tra le versioni

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{{F|chimica fisica|febbraio 2015}}
{{Equilibrio chimico}}
L<nowiki>'</nowiki>'''equilibrio chimico''' è la condizione dipendente dalla [[temperatura]] in cui le [[concentrazione|concentrazioni]] delle specie chimiche che partecipano a una reazione chimica non variano complessivamente nel tempo. QuestoSi avvieneha questo quando una [[reazione chimica]] procedesi svolge con la stessa [[velocità di reazione|velocità]] della reazione inversa. Ciò significa che la velocità di consumo dei [[reagente|reagenti]] è uguale a quella della formazione degli stessi reagenti e ciò vale anche per i [[prodotto (chimica)|prodotti]]. Allo stesso modo, si può dire anche che una reazione è all'equilibrio quando la concentrazione dei prodotti e dei reagenti rimane sempre costante, nonostante la reazione non sia ferma, nel senso che essa continua ad avvenire ma non porta a nessun aumento o diminuzione di concentrazione dei prodotti e dei reagenti, essendo uguali i valori delle due velocità della reazione, quella diretta e quella inversa. Come si intuisce dalla definizione, si tratta di un [[equilibrio dinamico]] (non [[equilibrio statico|statico]]). A rigore, tutte le reazioni chimiche andrebbero considerate di equilibrio, ma, nella pratica comune, quelle in cui le concentrazioni dei reagenti sono irrisorie (in confronto all'elevata costante di equilibrio) vengono tranquillamente considerate non di equilibrio (sono dette ''reazioni a completamento'') perché la reazione è spostata decisamente verso la formazione di prodotti.
 
Esistono quattro caratteristiche comuni a ogni reazione di equilibrio.
*La prima, come già detto, è la natura dinamica dell'equilibrio, in cui si raggiunge una situazione di reazione definita dall'uguaglianza delle reazioni reagente-prodotto e prodotto-reagente.
*La seconda generalizzazione sta nella spontaneità di un equilibrio chimico, ovvero nell'affermazione che un sistema si muove spontaneamente verso uno stato di equilibrio; nel caso in cui avvenisse una perturbazione dall'esterno, il sistema, una volta lasciato a sé stesso, tenderebbe a riportarsi in una situazione equilibrata ([[principio di Le Châtelier]]).
*La terza sta nell'affermazione che un processo può dirsi in equilibrio se questi è reversibile, cioè se la natura e le proprietà sono le stesse indipendentemente dalla direzione di approccio all'equilibrio stesso.
*La quarta e ultima generalizzazione consiste nella [[Equilibrio termodinamico|natura termodinamica dell'equilibrio]], cioè nella visione dello stato di equilibrio come condizione di più favorevole compromesso tra la naturale tendenza del sistema a raggiungere la minima energia ed il massimo [[caos molecolare]] o [[entropia]].
 
== Introduzione ==