Diana di Francia: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Era la [[Figlio naturale|figlia naturale]] del Delfino Enrico (il futuro [[Enrico II di Francia|Enrico II]]) e di Filippa Duci, una [[Ducato di Savoia|piemontese]]. Venne cresciuta dalla favorita Diana di Poitiers, ciò fece pensera ad alcuni che fosse sua figlia e del re (personale opinione di [[Pierre de Bourdeille|Brantôme]]). Ebbe un'educazione ordinata, parlava molte lingue (spagnolo, italiano, latino), suonava molti strumenti e danzava < forte bene >.
Nel giugno 1547, suo padre [[Enrico II di Francia|Enrico II]] firmò un contratto con gli agenti del Papa in cui promise la giovane Diana a [[Orazio Farnese]] (figlio di [[Pier Luigi Farnese]] e di [[Gerolama Orsini]]), il nipote del Papa [[Papa Paolo III|Paolo III]] che era stato cresciuta alla corte di Francesco I. In cambio, Orazio ricevé il [[ducato di Castro]] e una rendita annuale di 25 000 scudi.
Diana venne legittimata nel [[1548]] (aveva 10 anni) e titolata duchessa di Châtellerault nel [[1563]], d'Étampes nel [[1573]] et d'[[Angoulême]] nel [[1582]], inoltre signora di Cognac e di Merpins.
Sposò il 13 febbraio [[1553]] a Parigi [[Orazio Farnese]], allora investito del ducato di Castro, che morirà nella Battaglia d'Hesdin il 18 luglio seguente, ucciso da un arciere, lasciandola vedova dopo solo cinque mesi di matrimonio.
Il re la risposerà il 3 maggio 1557 a [[Villers-Cotterêts]] a [[François de Montmorency]] (nato il 17 luglio [[1530]] e morto il 6 maggio [[1579]]), figlio del[[connestabile]] [[Anne de Montmorency (duca)|Anne de Montmorency]]. Il connestabile dirà in seguito di sua nuora a Enrico II que < era la seola dei suoi figli che gli somigliava >.
Alla morte di François de Montmorency nel 1579, si fece costruire all'angolo della via dei Francs-Bourgeois e della via Pavée un bel hôtel conosciuto ai giorni nostro con il nome di « hôtel Lamoignon ». Vedova, le sue usanze sono irreprensibili. Era molto apprezzata dal fratellastro [[Enrico III di Francia|Enrico III]], che le donò il ducato d'[[Angoulême]] in [[appannaggio]] nel [[1582]].
Dopo l'esecuzione sommaria del [[Enrico di Guisa|duca di Guisa]] e di suo fratello il [[Luigi di Lorena, principe di Brionne|cardinale di Guisa]] (dicembre [[1588]]), negoziò la riconciliazione di [[Enrico III di Francia]] con il suo erede, il re [[Enrico IV di Francia|Enrico III di Navarra]].
Elle était [[:fr:Enfant_adultérin|fille naturelle]] du Dauphin Henri (le futur [[:fr:Henri_II_de_France|Henri II]]) et de [[:fr:Filippa_Duci|Filippa Duci]], une [[:fr:Piémont|Piémontaise]].
== Bibliografia ==
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