Pista (aviazione): differenze tra le versioni

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== Orientamento e dimensioni ==
[[File:Runway 22.svg|miniatura|I numeri dipinti sulla pista rappresentano la direzione (orientamento magnetico) della pista stessa approssimata alla decina.]]
Le piste sono numerate con grandi cifre di vernice bianca ad ogni estremità, contraddistinte secondo la direzione magnetica verso cui puntano. Il numero è il risultato della divisione per dieci del valore dell'orientamento magnetico arrotondata all'unità più prossima. Nel caso in cui la divisione dia per risultato una sola cifra, essa deve essere preceduta dal numero zero.<ref name=Annex14C5>''Annex 14 Vol. 1 - Aerodromes - Aerodrome design and operations'', [[ICAO]], VI Edizione 2013, emendamento n.1-11A capitolo 5.</ref> La [[Fraseologia (aviazione)|fraseologia]] standard prevede che nelle comunicazioni radio, solitamente in [[lingua inglese]], ogni cifra venga scandita singolarmente per non dare adito a fraintendimenti. Ad esempio la pista "''Three Six''" sarà allineata in direzione di 360 [[grado d'arco|gradi]], ovvero verso il [[polo nord magnetico]].<ref>''Doc. 9432 AN/925, Manual of Radiotelephony'', ICAO, IV Edizione 2007.</ref>
Negli [[Stati Uniti d'America]] le piste con orientamento minore di 100 gradi sono contrassegnate da una sola cifra.<ref>Circolare [[Federal Aviation Administration]] n° 150/5340-1L, '' [http://www.faa.gov/airports/resources/advisory_circulars/index.cfm/go/document.current/documentNumber/150_5340-1 Standards for Airport Markings]'', 27 settembre 2013.</ref>
 
Se in un aeroporto si hanno più piste parallele, che quindi puntano nella stessa direzione, si aggiunge una lettera dopo le due cifre ad indicare la posizione relativa delle piste: '''L''' per la pista a sinistra (dall'[[lingua inglese|inglese]] ''Left''), '''C''' per quella al centro e '''R''' per quella a destra (''Right''). Ciò fa sì che, ad esempio la pista 02L diventi la 20R se usata nella direzione opposta (ai 20° iniziali si devono sommare 180°, a causa della variazione di direzione, e se prima la pista era sulla sinistra, adesso è quella a destra).<ref name=Annex14C5 />
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=== Striscia di sicurezza della pista ===
La '''striscia di sicurezza della pista''', in lingua inglese '''runway strip''',<ref name=regoenac>{{citaCita libro|titolo=Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti |autore=ENAC |anno=2003 |edizione=2 |url=https://www.enac.gov.it/La_Normativa/Normativa_Enac/Regolamenti/Regolamenti_ad_hoc/info-1548018725.html}}</ref> è una striscia rettangolare di terreno, da mantenere sempre libera da ostacoli, in asse con la pista stessa. La strip si estende simmetricamente da ambo i lati della pista e la sua larghezza è fissata da standard mondiali. Per le piste di codice più elevato, tra cui quelle degli aeroporti maggiori, la strip ha una larghezza di 150 m per lato e un'estensione minima (prima dell'inizio e oltre la fine della pista o la stopway, se esistente) di 60 m.<ref name=Annex14C3>''Annex 14 Vol. 1 - Aerodromes - Aerodrome design and operations'', [[ICAO]], VI Edizione 2013, emendamento n.1-11A capitolo 3.</ref>
 
Sebbene tale area non sia affatto necessaria per le operazioni di decollo e atterraggio, è fondamentale che sia mantenuta libera da ostacoli per evitare collisioni nel caso di uscite di pista.<ref name=Annex14C3 /> Per tale ragione, gli eventuali manufatti che non potessero essere portati al di fuori della stessa (tabelle di informazione o di obbligo, segnali, [[Precision Approach Path Indicator|PAPI]], ecc.) devono essere dotati di supporti frangibili <ref>''Doc 9157 - Aerodrome Design Manual'', Parte 6, ''Frangibility'', ICAO, V edizione, 2006.</ref> oppure provvisti di scivoli di sicurezza per evitare possibili impatti con spigoli vivi (caso dei basamenti delle tabelle o dei PAPI) ovvero, come nel caso delle opere idrauliche, interrati a più di 45&nbsp;cm.
 
La parte di strip più prossima alla pista è chiamata '''area livellata e priva di ostacoli''', in lingua inglese '''Cleared and Graded Area''', abbreviato in '''CGA''' e la sua larghezza è dipendente dalla categoria della pista. Solitamente si tratta di una zona livellata erbosa. La parte più esterna è invece costituita da terreno naturale, non necessariamente livellato.<ref name=regoenac />
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[[File:Runway diagram, Blast pad.png|700px]]
 
La '''blast pad''' è un'area prospiciente l'inizio di una pista dove il flusso dei motori a getto, [[jet blast]], prodotto da grandi aerei durante la corsa di decollo, potrebbe causare disgregazione della superficie e determinare danno agli aeromobili. Per evitare ciò quest'area, di lunghezza minima di 30 m, viene appositamente preparata per sopportare tale erosione.<ref name=Annex14C3 /> Qualora la blast pad superi i 60 m di lunghezza e non sia idonea al normale utilizzo degli aeromobili, deve essere marcata con delle bande a spina di pesce di colore preferibilmente giallo, con i bracci della lunghezza minima di 0,9 m diretti verso la pista.<ref name=Annex14C7>''Annex 14 Vol. 1 - Aerodromes - Aerodrome design and operations'', [[ICAO]], VI Edizione 2013, emendamento n.1-11A capitolo 7.</ref>
 
=== Soglia della pista ===
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Quando alle due estremità della pista è dipinta una X (di colore bianco oppure giallo - vedi figura), essa è chiusa al traffico: è vietato il rullaggio, il decollo e l'atterraggio (fatte salve le emergenze). La X può anche essere un segnale rigido verticale, posizionato alla testata della pista, e può essere dotata di luci per risultare visibile anche nottetempo o in caso di scarsa visibilità.
 
In questo caso, se l'aeroporto è dotato di [[quadrato segnali]], all'interno di esso dovrà essere posizionato l'apposito tabellone di avviso rosso con croce gialla, qualora l'unica pista disponibile sia chiusa, oppure rosso con diagonale gialla qualora sia disponibile almeno un'altra pista per l'atterraggio.<ref name=Annex2>Annex 2 - Rules of the Air, ICAO, X Edizione 2005, Emendamento n. 42.</ref>
 
== Distanze dichiarate ==
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Nei maggiori aeroporti, la pista in uso è scelta anche in base alle condizioni meteo presenti (visibilità e ceiling, così come il vento, e condizioni della pista, se asciutta, bagnata o coperta di neve), efficienza (ORD può fare atterrare più aeromobili sulle piste 14R-22R di quanti ne possono atterrare sulle piste 27R-32L), domanda di traffico (quando è previsto un grande numero di partenze, si può preferire una configurazione di piste che favorisce le partenze rispetto agli arrivi), e l'ora del giorno (ORD è obbligato a usare le piste 9L/27R nelle ore che vanno da mezzanotte alle sei di mattina per l'abbattimento del rumore).
 
Per agevolare i piloti di aeromobili che operano su aeroporti presso cui non sono erogati il servizio di [[controllo del traffico aereo]] oppure il [[Servizio Informazioni Volo Aeroportuale]] e in ogni caso a titolo precauzionale in caso di avaria radio, in apposita area, denominata [[quadrato segnali]], viene disposto un caratteristico segnale a forma di "T". Questo segnale rappresentante quindi un aereo stilizzato, viene orientato parallelamente alla pista in uso e con la prua rivolta verso la direzione di decollo e di atterraggio.<ref name=Annex14>Annex 14 Vol. 1, ''Aerodromes-Aerodrome design and operations'', ICAO, V Edizione 2009, Emendamento numero 10-B.</ref>
 
==Note==