Third United States Army: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ChrisTerry91 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
EnzoBot (discussione | contributi)
m punto a fine nota
Riga 76:
Dopo un periodo di consolidamento, la Terza Armata era di nuovo pronta a passare all'offensiva. Tuttavia, i tedeschi lanciarono poi la loro ultima grande offensiva della guerra - la [[battaglia delle Ardenne]]. Questa battaglia fu un tentativo di ripetere [[Campagna di Francia|la svolta decisiva del 1940]]. Tuttavia, nel 1944, i tedeschi erano condannati al fallimento. Sorsero i loro problemi logistici ed essi si arenarono. Tuttavia, avevano rotto il fronte degli Stati Uniti, e ci volle un grande sforzo per ridurre i conseguenti [[Saliente (militare)|salienti]]. In uno dei grandi movimenti della guerra, Patton trasformò l'asse di avanzamento della Terza Armata di novanta gradi e la mise a sud delle forze tedesche. Il saliente tedesco venne ridotto a fine gennaio 1945, e il rimanente processo di chiusura fino al Reno avrebbe potuto essere completato. Ebbero luogo alcuni combattimenti feroci, ma da aprile ci fu una grande barriera naturale tra la Terza Armata e il cuore della Germania. A differenza del 1918, la traversata del Reno fu avversa. Tuttavia, la testa di ponte venne vinta, e la Terza Armata si imbarcò in un altro grande slancio verso est. Raggiunse l'[[Austria]] e in maggio liberò il complesso del [[campo di concentramento di Mauthausen-Gusen]]. Le sue forze finirono in [[Cecoslovacchia]], più ad est di tutte le unità americane.
 
I rapporti post-operazioni della Terza Armata riportano che la Terza Armata catturò 765.483 prigionieri di guerra, con ulteriori 515.205 nemici già tenuti nelle prigioni delle divisioni e dei corpi d'armata trasformate tra il 9 maggio e il 13 maggio 1945, per un totale di 1.280.688 prigionieri di guerra, e che, inoltre, le forze della Terza Armata uccisero 144.500 soldati nemici e ne ferirono 386.200, per un totale di 1.811.388 perdite nemiche.<ref>U.S. Third Army After Action Report, May 1945, Headquarters, Third U.S. Army, 1 August 1944 - 9 May 1945 VOL. I (Operations) [unclassified].</ref> Il rapporto di Fuller dei record della Terza Armata si differenzia solo per il numero di nemici uccisi e feriti, affermando che tra il 1º agosto 1944 e il 9 maggio 1945, vennero uccisi 47.500 nemici, 115.700 feriti, e 1.280.688 catturati. Il totale combinato di Fuller delle perdite nemiche è di 1.443.888 nemici uccisi, feriti, o catturati dalla Terza Armata. La Terza Armata perse 16.596 morti, 96.241 feriti e 26.809 dispersi in azione, per un totale di 139.646 vittime.<ref>''U.S. Third Army After Action Report'', May 1945, Headquarters, Third U.S. Army, 1 August 1944 - 9 May 1945 VOL. I (Operations) [unclassified].</ref>
 
===Occupazione della Germania===
Riga 93:
La Terza Armata fu la forza d'attacco principale nell'[[operazione Desert Storm]]. Le unità erano sul fianco sinistro della forza attaccante e spazzarono nel sud dell'Iraq. Poi voltarono ad est ed impegnarono la [[Guardia Repubblicana Irachena]] in duri combattimenti. Gran parte di questa forza venne distrutta. In termini di obiettivi immediati, la Guerra del Golfo fu un incredibile successo. Gli iracheni vennero espulsi dal Kuwait e le loro forze vennero accuratamente massacrate.
 
Durante la crisi, il 22º Comando di Supporto servì come [[Combat service support|''combat service support'']] primario per la [[logistica]] e l'organizzazione dell'[[ARCENT]] durante parti delle operazioni [[Operazione Desert Shield|Desert Shield]], [[operazione Desert Storm|Desert Storm]] e [[operazione Desert Farewell|Desert Farewell]]. Il Comando venne attivato come SUPCOM ARCENT (provvisorio) il 19 agosto del 1990, ma fu in funzione dal 10 agosto 1990. L'ARCENT SUPCOM (PROV) fu redesignato come 22º Comando di Supporto il 16 dicembre 1990.<ref>Thomas D. Dinackus, Order of Battle: Allied Ground Forces of Operation Desert Storm, Hellgate Press/PSI Research, 2000, Part 2, Chart 2, p.2-6.</ref> Durante il conflitto, il comandante era il maggiore generale, poi tenente generale, [[William Pagonis|William 'Gus' Pagonis]]. Quando il comando venne demolito, nella seguente operazione Desert Farewell, gli successe il 1º Gruppo di Supporto d'Area.
 
==Controllo aggressione==