Operazione Ladbroke: differenze tra le versioni

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Per l'invasione venne deciso il nome in codice di ''[[Sbarco in Sicilia|Operazione Husky]]'', la cui pianificazione ebbe inizio nel mese di febbraio. Inizialmente l'[[Eighth Army (British Army)|Ottava Armata britannica]], sotto il comando del generale [[Bernard Law Montgomery]], doveva atterrare nella zona sud-orientale dell'isola e avanzare verso nord fino al [[porto di Siracusa]]. Due giorni dopo gli Stati Uniti con la [[Seventh United States Army]], comandata dal tenente generale [[George Smith Patton|George S. Patton]], sarebbe atterrata nella zona occidentale dell'isola per muoversi verso il [[porto di Palermo]].<ref name="war21" />
 
Nel mese di marzo venne deciso che l'[[82nd Airborne Division]] Statunitense e la 1st Airborne Division britannica sarebbero atterrate tramite [[paracadute]] e [[aliante]] subito prima degli sbarchi anfibi; i soldati aviotrasportati sarebbero atterrati a poche miglia dietro le spiagge per neutralizzare i loro difensori, facilitando così lo sbarco delle forze di terra Alleate.<ref name = war21 /><ref name=":0">Huston, p. 155</ref> Tuttavia, ai primi di maggio queste direttive vennero radicalmente modificate su insistenza del generale Montgomery; questi sostenne che se le forze Alleate fossero sbarcate separatamente sulle due estremità dell'isola, le forze dell'[[Asse]] di difesa avrebbero avuto l'opportunità di sconfiggere entrambe le armate prima che queste potessero unirsi<ref name="war21" />, pertanto i piani furono modificati per far sbarcare sia l'Ottava che la Settima Armata simultaneamente lungo i 160&nbsp;km della costa sud-orientale della Sicilia.<ref>Harclerode, p. 275</ref> Nello stesso tempo, anche i piani per le due divisioni aerotrasportate vennero adeguati; Montgomery riteneva che le truppe aviotrasportate dovessero sbarcare nei pressi di [[Siracusa]], di modo che potessero valutare le forze in campo. Il comandante dell'82nd Airborne Division, [[Maxwell Taylor]], suggeriva di atterrare dietro spiagge dell'isola perché superare le difese non era una missione adatta per le truppe aviotrasportate, in quanto erano armate solo con armi leggere e vulnerabili al "fuoco amico" degli Alleati e dal previsto bombardamento navale.<ref name="war22">Warren, p. 22</ref>
 
Nel progetto rivisto per le divisioni aerotrasportate, una squadra di combattimento rinforzata dell'82nd Airborne Division aviotrasportata si sarebbe paracadutata a nord-est del porto di [[Gela]] per bloccare il movimento delle riserve dell'Asse verso le teste di ponte Alleate.<ref name="war22" /> La 1st Airborne Division avrebbe condotto le operazioni aeree su tre Brigate aviotrasportate: il ponte stradale a sud di Siracusa doveva essere catturato dalla 1ª Brigata , il [[porto di Augusta]] doveva essere preso da 2<sup>a</sup> Brigata Paracadutisti, e infine il Ponte Primosole sul fiume [[Simeto]] doveva essere preso e reso sicuro dalla 1st Airborne Division.<ref>Harclerode, p. 256</ref>
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Quando vi furono aerei da trasporto sufficienti per tutte e tre le brigate in modo da svolgere gli attacchi simultaneamente, si decise che la prima operazione da svolgere sarebbe stata la ''Ladbroke'', il cui obiettivo era la conquista del ''Ponte Grande''.<ref name=tho97/> La missione, sotto il comando del brigadiere [[Philip Hicks]], sarebbe stata condotta poco prima degli sbarchi anfibi, la notte del 9 luglio, mentre le restanti due operazioni avrebbero avuto luogo nelle successive due notti.<ref name=tho97>Thompson, p.97</ref> Alla 1st Airborne Division vennero dati anche ulteriori compiti di conquista del [[porto di Siracusa]] e del quartiere adiacente, distruggendo o catturando una batteria costiera di artiglieria che era nel raggio d'azione degli sbarchi anfibi.<ref>Otway, p.119</ref> Quando venne avviato l'addestramento per l'operazione, le difficoltà sorsero subito. Il piano originale per le operazioni aviotrasportate aveva richiesto per tutte e tre le compagnie di impiegare dei paracadutisti, ma nel maggio Montgomery aveva alterato il piano; dopo aver stabilito che le truppe aviotrasportate sarebbero arrivate a notevole distanza dalle forze di terra Alleate, egli credeva che la forza inviata per catturare Siracusa sarebbe stata più efficace se si fosse servita di alianti, al fine di disporre della massima potenza di fuoco.<ref name="war23">Warren, p.23</ref> Il consigliere di volo, capitano Cooper della [[Royal Air Force]], affermò che un atterraggio con gli alianti condotto di notte con equipaggi inesperti non era pratico, ma la decisione rimase invariata.<ref name=war23/>
 
Gli ordini di Montgomery sollevarono diverse discussioni, la prima delle quali riguardante gli aerei da trasporto dei Troop Carrier Wings assegnati alle operazioni aviotrasportate. Quando arrivarono in Nord Africa, si era deciso che il [[52d52nd Troop Carrier Wing|52<sup>dnd</sup> Troop Carrier Wing]] avrebbe operato con la 1st Airborne Division e la sua controparte, il [[51st Troop Carrier Wing]], assieme all'82nd Airborne Division.<ref name="war23" /> Qualche settimana dopo tale assegnazione venne invertita, con il 52<sup>dnd</sup> Wing che avrebbe dovuto operare con l'82nd ed il 51st con la 1st Airborne Division; questa sembrava una decisione logica, dato che ogni Carrier Wing che aveva esperienza operativa avrebbe operato con la stessa divisione con cui aveva esperienza. Tuttavia, la decisione di trasformare l'assalto di Siracusa in un un attacco basato sugli alianti, era problematico; il 51st Wing non aveva praticamente nessuna esperienza su aliante, mentre il 52<sup>dnd</sup> ne aveva molta di più, ma si stava già addestrando per una missione basata sui paracadute. Cambiare entrambi era poco pratico e avrebbe comportato una serie di problemi che avrebbero lasciato la 1st Airborne Division, e quindi la 1st Brigade, con un Troop Carrier Wing inesperto.<ref name="war26">Warren, p.26</ref>
 
=== L'inesperienza dei piloti alleati ===
[[File:Jeep being loaded into waco glider.jpg|thumb|alt=Waco glider with the front cockpit raised and four men pushing a jeep inside|Una jeep della 1ª Brigata pronta per essere caricata a bordo di un [[aliante]] [[Waco CG-4]]]]
 
Ulteriori problemi vennero riscontrati con gli alianti da utilizzare nell'operazione, e lo stesso pilotaggio. Fino a pochi mesi prima dell'operazione, c'era una carenza notevole di alianti riparabili in [[Nordafrica|Nord Africa]]. Alla fine di marzo un piccolo numero di [[Waco CG-4|Wacos]] era arrivato ad [[Accra]] sulla [[Costa d'Oro (colonia britannica)|Costa d'Oro]], ma i piloti inviati in traghetto per il Nord Africa scoprirono che erano in cattive condizioni. A causa dell'abbandono e degli effetti deleteri del [[clima tropicale]], i piloti poterono assemblare solo un piccolo numero di Wacos, che volarono in Nordafrica il 22 aprile.<ref name="war27">Warren, p.27</ref> Il 23 aprile, un numero maggiore di alianti americani cominciarono ad arrivare nei porti del Nord Africa, ma non furono immediatamente disponibili per l'uso perché le casse che li contenevano vennero scaricate a caso, le istruzioni erano spesso mancanti, e gli uomini assegnati per assemblare gli alianti erano spesso inesperti.<ref name=war27/> Tuttavia, quando si prese la decisione di condurre un assalto con alianti tramite la 1st Brigade, il montaggio venne migliorato, ed entro il 12 giugno 346 alianti erano stati assemblati e consegnati ai Troop Carrier Wings.<ref name=war27/> Un piccolo numero di [[Airspeed Horsa|alianti Horsa]] sono stati trasportati verso il Nord Africa per l'utilizzo della brigata. In 30 decollarono dall'Inghilterra intraprendendo un viaggio di circa 2.400&nbsp;km per lnell'[[OperationOperazione Turkey Buzzard]].<ref>Lloyd, p.40</ref> Dopo gli attacchi da parte della caccia della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] e frequenti perturbazioni, un totale di 27 Horsas vennero consegnati in Nord Africa in tempo per l'operazione.<ref>Lloyd, pp.43–44</ref>
[[File:Sbarco Alleato a Siracusa (1943).jpg|left|thumb|200x200px|Lo sbarco alleato a Siracusa]]
Quando un numero sufficiente di alianti giunse in Nord Africa, non risultarono tutti utilizzabili anche per l'addestramento; il 16 giugno, la maggior parte degli alianti era ancora a terra per le riparazioni, e il 30 giugno, un gran numero di essi aveva mostrato fragilità nel cablaggio della coda e necessitava di un altro periodo di messa a terra di tre giorni.<ref name="war27" /> Alla luce di questi problemi e ritardi, il 51st Troop Carrier Wing non fu in grado di mettere in esercizio gli alianti su larga scala fino a metà giugno. Il 14 giugno, 54 Wacos vennero trasportati oltre 110&nbsp;km e poi rilasciati per terra in un campo d'aviazione, e un'operazione più grande fu condotta il 20 giugno; ma anche queste limitate operazioni erano irrealistiche, per come erano state condotte in pieno giorno.<ref name="war27" /> Gli stessi piloti degli alianti britannici avevano creato delle difficoltà; anche se ce n'era un numero sufficiente per condurre l'operazione, la maggior parte di essi erano altamente inesperti.<ref name="war26" />
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=== La 1st Airborne Division ===
 
Le unità della 1st Airlanding Brigade sono stateerano:
* 1st Battalion, [[Border Regiment]];
* 2nd Battalion, [[South Staffordshire Regiment]];
* [[181st (Airlanding) Field Ambulance]];
* 9th Field Company, [[Royal Engineers]].
Gli Staffords avevano il compito di assicurareconquistare e mettere in sicurezza il ponte e la zona a sud, mentre il 1st Battalion doveva catturareprendere Siracusa.<ref name="cole36">Cole, p.36</ref> Per la missione della 1st Airlanding Brigade sono stativennero stanziati 136 Waco e otto alianti Horsa. <ref group="N"> Con la carenza di spazio nei alianti - Wacosi siWacos potevano ospitaretrasportare solo quindici soldati, metà di quelloquanti dellane Horsa,potevano cosìportare l'interagli brigataHorsa - non potevaera esserepossibile schierataimpiegare l'intera brigata. Ad esempio, solo sei dei sedici cannoni anticarro della brigata sonopoterono statiessere presiimbarcati, con una una riduzione simile in mortai e nessuna mitragliatrice. La 181a Ambulanza dida Campo necessitava di trentadue Wacos ma sonone statevennero assegnateassegnati solo sei, e cinque di loroessi non sono riuscitiriuscirono a raggiungere la Sicilia.</ref><ref>Cole, p. 40</ref> Sei Horsa portavano le compagnie ''A'' e ''C'' dalle Staffords, doveche sonoin statibase programmatiai perpiani dovevano atterrare sul ponte alle 23:15 del 9 luglio inper un'operazione principale[[colpo di mano]].<ref name="tug159">Tugwell, p. 159</ref> Il resto della brigata sarebbe arrivataarrivato alle 1:15 del 10 luglio utilizzando undiversi numeropunti di approdid'atterraggio tra i 2 e i 5&nbsp;km di distanza, per poi convergere sul ponte per rinforzare la difesa.<ref name="Mitcham, pp.73–74" />
 
=== Le forze italiane ===
Il ''Ponte Grande'' era poco distanteal di fuori dell'area difesa dalle forze italiane ladella [[206ª Divisione Costiera|206<sup>a</sup> Divisione Costiera]], cheincaricata contrastavadi contrastare lo sbarco marittimoanfibio britannico. Il comandante didella fortezzapiazzaforte era il [[contrammiraglio]] [[PrimoPriamo Leonardi]], con il colonnello [[Mario Damiani]] al comando del contingente dell'esercito.<ref name=":1">Mitcham, p.334</ref> La [[Fortezza Navale Augusta-Siracusa]], che comprendeva la divisione costiera, era protetta da sei batterie mediomedie o pesanti di artiglieria costiera, connonché undici doppie batterie costiere ea doppio scopo (antinave ed antiaeree supplementari), e con sei batterie di soli cannoni anti-aerei. Infine, la Fortezza contenevacomprendeva un [[treno armato|treno blindato]] con quattro cannoni da 120&nbsp;mm.<ref name=":1" /> Il contingente dell'esercito era il [[121º Reggimento di Difesa CostieraCostiero]], che comprendeva quattro battaglioni. C'eranoErano disponibili anche battaglioni navalidella Marina e forze aeree disponibilidell'Aeronautica,<ref name=":1" /> mentre la [[54ª Divisione fanteria "Napoli"]] era in gradoposizione ditale da poter inviare rinforzi, se necessario.<ref name=":2">Mitcham, p.75</ref>
 
== L'operazione ==