Orgia: differenze tra le versioni

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Per '''orgia''' si intende una [[rito|cerimonia]] collettiva caratterizzata da comportamenti improntati all'eccesso e alla sfrenatezza, a base di elementi non necessariamente attinenti alla sfera sessuale, ad esempio da fattori quali l'[[esoterismo]], la [[spiritualità]] ed altro.
 
Le orge presentano coincidenze con riti di fecondità e di rigenerazione del mondo agrario. L'orgia, "riattualizzando il [[caos]] mistico anteriore alla [[creazione (teologia)|creazione]], rende possibile il ripetersi della creazione. L'uomo regredisce provvisoriamente allo stato [[amorfo]], notturno, del [[caos]], per poter rinascere con maggiore vigore nella sua forma diurna". <ref>[[Mircea Eliade]], ''Trattato di storia delle religioni'', ed. Universale Bollati Boringhieri, 2009, pag.329-330.</ref>Nell'alternanza vita quotidiana-orgia ([[Saturnali]], [[Carnevale]], ecc.) si colgono la ritmicità della vita e la ciclicità del [[Cosmo]] che nasce dal [[caos]] e vi ritorna mediante una [[disastro|catastrofe]]. <ref>[[Mircea Eliade]], ''Trattato di storia delle religioni'', ed. Universale Bollati Boringhieri, 2009, pag. 330.</ref>
 
{{Citazione|...il senso nascosto dell’orgia rituale era questo: la fusione di tutte le cose, la soppressione di tutti i limiti, la sospensione di ogni «forma», di ogni distanza e discriminazione.|[[Mircea Eliade]], ''Il mito della reintegrazione''}}