Guerra del Rif: differenze tra le versioni

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== Contesto storico ==
I [[Rif]]ani erano condotti dai capi delle repubblichevarie contadine,tribù chiamate ancheberbere ("Amghar"), in cui il diritto abitudinario era differente dal [[Shari'a|diritto religioso islamico]].
 
IlA 20partire lugliodal [[1921]],1920 l'esercito spagnolo giunseiniziò una progressiva avanzata per assoggettareil icontrollo "ribelli"del territorio, maincontrando fuuna sconfittocrescente resistenza da parte dei "ribelli". Ciò dava modo di esprimersi all'ambizioso progetto indipendentistico di [[Abd el-Krim|ʿAbd el-Krīm]] al-Khattābī, noto semplicemente come ʿAbd el-Krīm. I Rifani, che erano contadini di montagna, tagliati dal grande corpo marocchino, di cui essi formavano solo una piccola parte, avviarono una [[guerriglia]] determinata contro le due potenze coloniali: la Spagna e la Francia. Il [[generale]] [[Manuel Fernández Silvestre y Pantiga]] disponeva all'epoca di una forza armata di 60.000 soldati spagnoli per contrastare la tribù degli [[Ait Ouriaghel]]. InNel giugnomese di luglio del 1921 trovò però la morte assieme a 18.000 dei suoi uomini nel corso della [[battaglia di Annual]], in quello che e' ricordato come '''disastro di Annual.'''
 
Forte del grande successo, ʿAbd el-Krīm riunì i capi tribali, che organizzaronoavevano organizzato la resistenza cone lavenne creazionecreata dellala [[Repubblica del Rif|Repubblica confederata delle tribù del Rif]], il 1º gennaio [[1922]]. ʿAbd el-Krīm divenne presidente della Repubblica. Pur non dichiarandosi [[sultano]], e ordinando agli [[imam]] del Rif di fare la ''[[khutba]]'' del venerdì in nome del Sultano [[Mulay Yusuf ben al-Hasan]], ʿAbd el-Krīm non rimise mai nelle sue mani la regione e ancorò la sua "rivoluzione" a una futura rivoluzione nazionale marocchina che avesse come obiettivo di liberare il mondo [[musulmano]] dal giocogiogo [[Colonialismo|colonialistico]] occidentale.<ref>[http://www.telquel-online.com/210/maroc2_210.shtml Intervista di Saʿīd el-Khattābī (figlio di ʿAbd el-Krīm el-Khattābī) a Karīm Boukhari: «''ʿAbd el-Krīm Khattābī non combatteva contro il re''»], sul sito TelQuel: "Il Marocco qual è".</ref> Numerose missive in cui si dava la dovuta ''[[bay'a]]'' al sultano pervennero a Mulay Yusuf b. al-Hasan. Ma il rischio elevato del progetto di ʿAbd el-Krīm dissuase il sultano, che temeva le reazioni violente degli occupanti europei.
 
Seguì unaLa guerra proseguì contro gli Spagnoli, che dovettero ritirarsi sulla costa. Nel [[1924]] essi occupavano solo [[Ceuta]], [[Melilla]], [[Assilah|Aṣīla]] e [[Larache]]. A quel momento cominciarono i bombardamenti chimici: secondo il generale dell'aviazione spagnola Hidalgo de Cisneros, nella sua autobiografia ''Cambio de rumbo''<ref>Hidalgo, de Cisneros. ''Cambio de Rumbo'', pp. 193-7</ref>, egli fu il primo a lanciare una bomba di 100 kilogrammi di [[gas mostarda]] dal suo [[Farman F.60 Goliath]] nel corso dell'estate del 1924<ref>{{en}} Sebastian Balfour, ''Deadly Embrace: Morocco and the road to the Spanish Civil War'', [[Oxford University Press]], 2002, ISBN 0-19-925296-3, p. 142</ref>. La Francia intervenne per venire in soccorso degli Spagnoli ed evitare il "contagio" nel resto del Marocco, allora sotto dominazione francese. Avamposti furono installati dall'esercito francese:, cosa che provocò l'urto con le truppe rifane, mandate in rotta al momento dell'offensiva francese in direzione di [[Fez (Marocco)|Fez]] tra l'inverno e la primavera 1925.
[[File:Guerre du Rif massacre 1922.jpg|thumb|Massacro compiuto da una legione spagnola nel [[1922]]: i soldati iberici tengono in mano le teste decapitate di quattro rifani]]
Il maresciallo [[Louis Hubert Gonzalve Lyautey|Lyautey]], residente generale in Marocco dal 1912, scrisse nel 1925: «''In presenza di eventuali problemi creati dalla rapidità e dalla violenza dell'irruzione dei Rifani [...], è impossibile restare nell'attuale condizione, a pena, lo dico nettamente, di rischiare la perdita del Marocco''».<ref>[http://www.nonfiction.fr/article-1422-la_guerre_du_rif_naura_pas_lieu.htm ''La guerre du Rif n'aura pas lieu''].</ref>» Egli conseguì alcune vittorie ma fu sostituito dal generale [[Philippe Pétain|Pétain]]. Il comandante Naulin riuscì a sconfiggere i Rifani.
 
Nell'autunno del [[1925]], fallironofurono avviati dei negoziati che fallirono a causa delle esigenze coloniali a fronte delle richieste dei nazionalisti rifani. LeGli scontri proseguirono finchè le truppe franco-spagnole respinserosconfissero definitivamente i Rifani il 30 maggio 1926, data che pose termine alle ostilità. ʿAbd el-Krīm fu inviato in esilio nell'[[La Réunion|isola della Réunion]] nel [[1926]], da dove evaderà 20 anni dopo per riparare in [[Egitto]], dove morì nel [[1963]]. In precedenza aveva denunciato alla [[Società delle Nazioni]] l'utilizzo da parte francese di [[gas mostarda]] sui ''duʾār'' e i villaggi.<ref>Omar Mezoug, "Chronique du livre de Courcelle-Labrousse et Marmié", "La guerre du Rif, Maroc 1921-1926", in: ''[[La Quinzaine littéraire]]'', n° 973, 16 juillet 2008, p. 26.<br />Si veda anche [http://www.reachingcriticalwill.org/legal/cw/cwindex.html Chemical Weapons: Tenth Session of the Conference of the States Parties to the CWC 7-11 November 2005, The Hague, The Netherlands]
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