Operazione Bagration: differenze tra le versioni

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L'operazione Bagration ebbe inizio il 22 giugno 1944<ref>esattamente nel terzo anniversario dell'inizio della [[operazione Barbarossa]]</ref>, con alcuni giorni di ritardo rispetto alla pianificazione originale a causa di difficoltà logistiche nei trasporti ferroviari, nei settori del 1º fronte baltico e del 3º fronte bielorusso,<ref name="ReferenceC">{{Cita|Erickson 2002|p. 215|Erickson2002}}.</ref>, estendendosi progressivamente nei giorni successivi verso sud, interessando il 2º fronte Bielorusso (23 giugno) e il 1º fronte bielorusso (24 giugno), trasformandosi in tre giorni in una offensiva globale che si sarebbe conclusa dopo tre settimane con una vittoria completa dell'Armata Rossa in quelle stesse regioni bielorusse dove i sovietici avevano subito la prima tragica disfatta all'inizio dell'invasione tedesca<ref name="G.Boffa, p. 214">{{Cita|Boffa 1990|p. 214|Boffa1990}}.</ref>.
 
Tre giorni prima, le notevoli formazioni partigiane presenti in Bielorussia (composte da oltre 140.000 uomini, e che negli anni precedenti erano state molto attive<ref name="ReferenceC"/>), sfruttando le caratteristiche del territorio fittamente boscoso e in parte paludoso, avevano sferrato un attacco generale alle retrovie del gruppo d'armate Centro. Dal 19 giugno, le formazioni partigiane attaccarono le strutture logistiche, i depositi, e soprattutto le vie di comunicazionicomunicazione nemiche, interrompendo i collegamenti ferroviari e stradali tedeschi; vennero effettuate oltre 40.000 demolizioni e la "''resolvaja voina''" (la "guerra dei binari") ebbe pieno successo<ref>{{Cita|Erickson 2002|pp. 214-215|Erickson2002}}.</ref>.
 
Si trattò, nel complesso, dell'offensiva partigiana più riuscita di tutta la guerra e dell'unica occasione in cui queste forze influirono in modo veramente rilevante sulle operazioni belliche dando un importante contributo alla vittoria dell'Armata Rossa, intralciando le manovre delle forze nemiche schierate in Bielorussia<ref name="G.Boffa, p. 214"/>
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