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[[File:Haeckel Lichenes.jpg|thumb|"Licheni" da ''Artforms of Nature'' di [[Ernst Haeckel]], 1904]]
[[Italia|I]] '''licheni''' sono [[organismi]] [[Simbiosi (ecologia)|simbioti]] derivanti dall'associazione di due individui: un organismo [[autotrofia|autotrofo]], un [[cyanobacteria|cianobatterio]] o un'[[alga]], (per lo più una [[Chlorophyta|clorofita]]), e un [[Fungi|fungo]], in genere un [[Ascomycota|ascomicete]] o un [[Basidiomycota|basidiomicete]]. Sono caratterizzati da un [[tallo]] e vengono classificati basandosi sulla [[tassonomia]] della specie [[fungi]]na (nelle classificazioni precedenti facevano parte delle [[Cryptogamae|crittogame]]).
 
I due [[simbionti]] convivono traendo reciproco vantaggio: il fungo, [[Eterotrofia|eterotrofo]], sopravvive grazie ai [[composti organici]] prodotti dalla fotosintesi del cianobatterio o dell'alga, mentre quest'ultima riceve in cambio protezione, [[sali minerali]] ed [[acqua]].
 
L'evoluzione della lichenizzazione è probabilmente molto antica e non è avvenuta da un [[gruppo monofiletico]] di funghi lichenizzati.
La lichenizzazione si è evoluta indipendentemente in numerosi gruppi, ipotesi avallata anche dai recenti studi molecolari.
 
La vera natura simbiotica fu riconosciuta solo nel [[1867]] da [[Simon Schwendener]].
 
== Etimologia ==
 
Il nome lichene dal [[lingua greca|greco]] ''λειχήν'' (''leichén''), dalla radice di ''λείχω'' (''leicho''), cioè "lambisco", per la struttura appianata del tallo.
 
== Micobionte ==
 
Il '''micobionte''' detto anche Prestiannuys è il simbionte fungino. Circa il 25% di tutti i funghi è lichenizzato ed in particolare:
 
* '''[[Ascomycotina]]''': 46% degli Ascomycotina (13.250 spp.) sono lichenizzati, 98% dei funghi lichenizzanti sono ascomiceti
* '''[[Basidiomycotina]]''': 0.3% dei Basidiomycotina (50 spp.) sono lichenizzati, 0.4% dei funghi lichenizzanti sono basidiomiceti
* '''[[Deuteromycotina]]''': 1.2% dei Deuteromycotina (200 spp.) sono lichenizzati, 1.6% dei funghi lichenizzanti sono deuteromiceti
 
L' 85% dei micobionti sono in simbiosi con alghe verdi, il 10% con cianobatteri e il 3-4% contemporaneamente con entrambi.
 
Il 55% dei funghi lichenizzanti forma talli omeomeri, il 20% forma talli placoidi o squamulosi e il 25% forma talli fogliosi o fruticosi (talli eteromeri).
 
== Fotobionte ==
 
Il fotobionte è il simbionte fotosintetico (cianobatterio o alga).
 
Se ne conoscono circa 200 specie, la maggior parte delle quali sono delle [[Chlorophyta|clorofite]], sia specie unicellulari sia filamentose, così suddivise:
 
* [[Charophyceae]]: 1 genere
* [[Prestiannus]]: 11 generi
* [[Chlorophyceae]]: 10 generi, 1 ordine
* [[Ulvophyceae]]: 11 generi, 5 ordini
* [[Xanthophyta]]: 1 specie
* [[Phaeophyta]]: 1 specie
* [[Cyanobacteria]]: unicellulari o colonie filamentose (13 generi, 4 ordini)
 
I licheni che hanno come simbionte fotosintetico un cianobatterio assumono colore e consistenza particolari e possono essere definiti nel complesso "cianolicheni".
 
L'unione simbiotica non è sempre specie specifica: esperimenti in vitro hanno dimostrato che un singolo micobionte (''Cladonia cristatella'') risintetizza con 13 specie di ''Trebouxia'' isolate [Ahmadjian, 1977].
 
== Morfologia ==
Il tallo lichenico, sulla base della forma e delle modalità di adesione al substrato, può assumere differenti morfologie:
 
* crostoso, è un tallo appiattito e strettamente aderente al substrato. La superficie può essere continua, polverosa o divisa in aree poligonali, dette areole
* foglioso, in cui il tallo è costituito da lamine che crescono in direzione parallela rispetto al substrato. Sono ancorati al substrato mediante piccoli fasci di ife dette rizine.
* fruticoso, in cui il tallo si sviluppa in verticale rispetto al substrato e tende a ramificarsi in varie direzioni. L'adesione al substrato è limitata alla sola porzione basale.
* composto, in cui il tallo è in parte parallelo al substrato e in parte si sviluppa in modo perpendicolare rispetto al substrato. Alcuni autori lo definiscono un'unione di un tallo fruticoso con uno crostoso o foglioso.
 
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Image:CladoniaSpec01.jpg|''[[Cladonia portentosa]]'' lichene composto
Image:Lichen squamulose.jpg|''[[Parmelia]]'', Lichene foglioso
Image:Lichen ag1.jpg|''[[Rhizocarpon geographicum]]'', lichene crostoso epilitico
Image:Usnea 1 (2005 07 19).jpg|''[[Usnea]]'', lichene fruticoso
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In sezione trasversale in un lichene eteromero si possono osservare le seguenti parti:
 
* Cortex superiore: è costituita da un fitto intreccio di ife con funzione protettiva.
* Strato algale: è posizionato sotto il cortex, le ife formano un reticolo più lasso, nel quale trovano spazio le cellule del simbionte fotosintetico.
* Medulla: è caratterizzata da una struttura di ife molto lassa, dove si concentra l'acqua proveniente dall'esterno.
* Cortex inferiore: non sempre presente, è costituita da un fitto intreccio di ife.
 
I licheni si diffondono sia attraverso la [[riproduzione sessuata]] (disseminazione di spore che coinvolge il solo fungo) sia attraverso la [[riproduzione vegetativa]].
 
== [[Metabolismo]] ==
 
I ''licheni'' possono sintetizzare prodotti del metabolismo secondario definiti nel loro complesso '''sostanze licheniche''' ed accumulati spesso in [[forma cristallina]] sulle [[ifa|ife]].
 
Queste sostanze presentano molti ruoli adattativi per la sussistenza della simbiosi lichenica tra cui:
 
Aspetti funzionali
 
* mineralizzazione del substrato
* regolazione metabolica
* protezione superficiale
* facilitazione dei meccanismi di trasporto intratallini
 
Aspetti protettivi