Fondazione Edmund Mach: differenze tra le versioni

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[[File:Fondazione Edmund Mach.jpg|thumb|Panoramica complesso scolastico dell'Istituto Agrario di S.Michele all'Adige, oggi Fondazione Edmund Mach (FEM)]]
 
La '''Fondazione Edmund Mach''' (FEM)<ref>[http://www.deutsche-oenologen.de/fileadmin/Der_Oenologe/2008/Der_Oenologe_2-08.pdf Agrarinstitut San Michele wird Stiftung]</ref>, sita in [[provincia di Trento]], è launa [[Fondazione (ente)|fondazione]] che persegue gli scopi diobiettivi dell'istruzione e ricerca in campo agrario dell'[[Istituto agrario di San Michele all'Adige]], fondato dalla [[Dieta (assemblea)|dieta]] della regione [[Impero austro-ungarico|austro-ungarica]] del [[Tirolo]], il 12 gennaio [[1874]]. L'istituto aveva lo scopo di promuovere una rinascita dell'[[agricoltura]] tirolese ed ebbe come primo direttore [[Edmund Mach]].
 
Nel [[1990]]<ref>Legge provinciale della [[Provincia autonoma di Trento]] n.28 del 5 novembre 1990.</ref> è stato costituito come ente provinciale e, a partire dal [[2002|2002,]] si è articolato in un centro scolastico (dalle superiori all'università<ref>[http://www.fmach.it/Centro-Istruzione-e-Formazione Istruzione e Formazione]</ref>), in un centro sperimentale (con scopiobiettivi come ad esempio il miglioramento genetico del melo o della vite<ref>[http://www.fmach.it/Centro-Ricerca-e-Innovazione Piattaforme Tecnologiche]</ref>) e in un centro per l'assistenza tecnica. Dal [[2008]], assieme al Centro di Ecologia Alpina (CEA), è diventato una fondazione privata con capitale pubblico<ref>La trasformazione in fondazione è in attuazione della legge provinciale della Provincia autonoma di Trento n. 14 del 2 agosto 2005.</ref>, la "Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige".
 
Nell'istituto sisono vinificanovinificate le uve provenienti dai 50 ettari di terreno di proprietà e il prodotto è conservato nella cantina realizzata nell'ex convento agostiniano, risalente al [[XII secolo]].

La produzione è stimata in circa 250.000 bottiglie di vino, 15.000 di grappa e 10.000 di spumante<ref>[http://www.fmach.it/Azienda-Agricola Azienda Agricola]</ref>.
 
Attuale presidente è [[Andrea Segrè]].
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== Struttura ==
[[File:Centro Ecologia Alpina presso le Viote del Monte Bondone.JPG|thumbnail|Centro Ecologia Alpina presso le Viote del [[Monte Bondone]]]]
La fondazione è suddivisa in tre centri, supportati da un servizio amministrativo centralizzato:
# Il centro "formazione e istruzione nel settore agricolo, forestale e ambientale", a diversi livelli. SiEra articolaarticolato in due rami: l'"Istituto Tecnico Agrario" (ITA), (con i corsi di "perito tecnico agrario ordinario" e di "perito enotecnico"), e l'"Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente" (IPAA). Il corso IPAA è stato "chiuso" dopocon la riforma della scuola, quindi, adessoattualmente, la scuolaformazione non è più suddivisa in IPAA e ITA; comnunque, ma oltre alla formazione professionale (FP), la scuola offre altridei corsipercorsi di specializzazione neldel corso (ITA).
# Il centro "ricerca e innovazione"<ref>[http://www.fmach.it/Centro-Ricerca-e-Innovazione Ricerca e Innovazione]</ref>, che svolge attività di ricerca nell'ambito del miglioramento dei prodotti agricoli e forestali e della qualità e del valore nutritivo degli [[alimento|alimenti]]. La ricerca si rivolgeoccupa inoltre aldel sostegno delle risorse ambientali, con lo sviluppo di pratiche agricole a basso impatto ambientale, alladella conservazione della [[biodiversità]] e alladella caratterizzazione degli [[Ecosistema|ecosistemi]] [[alpi]]ni e sub-alpini. Il centro offre anche borse di studio per progetti e corsi di dottorato nei settori dell'agricoltura, dell'alimentazione e dell'ambiente, anche in collaborazione con altri istituti ed enti di ricerca sia italiani che internazionali.
# Il centro [[trasferimento tecnologico]]<ref>[http://www.fmach.it/Centro-Trasferimento-Tecnologico Trasferimento Tecnologico]</ref>, che si occupa di fornire consulenza tecnica ed economica alle aziende agricole e alle imprese cooperative nell'ambito dell'agricoltura trentina, e in particolare per i settori [[Frutticultura|frutticolo]], [[Viticultura|viticolo]] ed [[Enologia|enologico]], della coltivazione della [[fragola]] e dei frutti di bosco, [[Orticultura|orticolo]], [[Floricultura|floricolo]], [[Zootecnia|zootecnico]] e [[Pesca (attività)|ittico]].
 
== Ricerca e Innovazione ==
=== [[Miglioramento genetico]] delle [[Rosaceae]] ===
[[File:Red Apple.jpg|thumb|upright=0.7|left| Miglioramento feno-genetico della mela]]
Una delle maggiori aree di ricerca della Fondazione, è il miglioramento [[Fenotipo|feno]]-[[Genotipo|genetico]] della [[mela]]<ref>[http://www.fmach.it/Centro-Ricerca-e-Innovazione/info-generali/organizzazione/Genomica-e-Biologia-Piante-da-Frutto ”Al momento sono allo studio 16 nuove varietà di mele”]</ref> (ossia delle sue qualità organolettiche: sapore-, colore-, forma-, croccantezza-, [[Conservazione degli alimenti|conservabilità]] ecceteraetc.) e della struttura del [[Malus domestica|melo]] (produzione, colonnarietà, auto-dirado, resistenza ai [[Parassita|parassiti]] ede alle malattie per limitareridurre lavorole edoperazioni sul campo nonché l'uso di [[Pesticida|pesticidi]] od irrori). Tutto questo viene ottenuto con sistemi d'incrocio classici ([[Impollinazione|impollinazioni]]), supportati da quelli [[Biologia molecolare|molecolari]]<ref>[http://www.fmach.it/Centro-Ricerca-e-Innovazione/info-generali/organizzazione/Genomica-e-Biologia-Piante-da-Frutto Dipartimento Genomica e Biologia delle Piante da Frutto]</ref>: [[Sequenziamento del DNA|sequenziamento]] ede analisi del [[DNA]].
 
A tal fine, nel corso del 2007/2008, fusi prodottaè ottenuta la [[Sequenza di DNA|sequenza del DNA]] del melo (circa 13 miliardi di [[Nucleotide|nucleotidi]] sequenziati) e nel 2009 i ricercatori effettuaronohanno effettuato l'assemblaggio e la ricostruzione del contenuto ordinato dei [[Gene|geni]] dei suoi 17 [[Cromosoma|cromosomi]]. SequenziamentoIl sequenziamento, coordinato dalla FoundationFondazione E. Mach – Ist. Agrario San Michele all'Adige, pubblicatoha prodotto una pubblicazione uscita nell'Agostoagosto 2010 nelsul sito on line della prestigiosa rivista scientifica “Nature Genetics”<ref>[http://www.nature.com/ng/journal/v42/n10/full/ng.654.html The genome of the domesticated apple (Malus × domestica Borkh.)]</ref>.
 
Risultato d'importanza mondiale, in quanto si potranno ottenere nuove varietà di melo (resistenti alle malattie ed agli [[insetti]]), accelerando i tempi del miglioramento genetico classico e in grado di produrre frutti più salubri e gustosi., Riducendoriducendo al contempo gli interventi agrotecnici, per realizzare una [[frutticoltura]] più sostenibile e meno inquinante.<ref>[http://www.applegenome.org/UploadDocs/6865_genoma_Melo29ago_CS.pdf Genoma del melo]</ref>
 
== Note ==