Pantholops hodgsonii: differenze tra le versioni

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È endemica dell'altopiano tibetano, che include le province [[Cina|cinesi]] della [[Tibet|Regione Autonoma del Tibet]], del [[Qinghai]] e dello [[Xinjiang]], ma abita anche la vicina regione [[India|indiana]] del Ladakh e una volta anche il [[Nepal]] occidentale. L'antilope tibetana è chiamata comunemente anche con il nome tibetano di '''chiru'''. Il mantello varia dal grigio al bruno-rossiccio, con le regioni inferiori bianche. I maschi hanno lunghe corna curvate all'indietro, che misurano circa 50 cm di lunghezza.
 
A dispetto della sua classificazione all'interno della [[classificazione scientifica|sottofamiglia]] degli [[Antilopinae]], recenti analisi morfologiche e molecolari suggeriscono che il chiru sia più strettamente imparentato con le [[capraCapra hircus|capre]] e con la sottofamiglia dei [[Caprinae]] (Gentry 1992, Gatesy ''et al.'' 1992, Ginsberg ''et al.'' 1999).
 
[[File:Morph-unit4.jpg|left|thumb|La testa imbalsamata di un maschio.]]Le antilopi tibetane sono gregarie e a volte si riuniscono in gruppi di centinaia di esemplari. Le femmine migrano d'estate per circa 300 km per raggiungere i gruppi di allevamento, dove mettono solitamente alla luce un singolo piccolo, e raggiungono i maschi nelle aree invernali alla fine di autunno (Schaller 1998). I chiru vivono sulle alte steppe montane e nelle aree semidesertiche dell'altopiano tibetano, come Kekexili, dove si cibano di varie [[graminacee]] e di altre specie di [[Erba (botanica)|erbe]]. La speranza media di vita è di circa otto anni.