Eugene Jarvis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 22:
Alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] [[Taito Corporation]] mise in commercio ''[[Space Invaders]]'', che mostrò le potenzialità offerte dai microprocessori nello sviluppo dei videogiochi elettronici. Jarvis decise di provare a realizzare anch'egli un videogioco e parlò delle sue idee com un altro progettista di flipper, [[Steve Ritchie]], insieme al quale svilupparono le basi di ''[[Defender (videogioco)|Defender]]'', che fu messo in commercio nel [[1980]] divenendo subito un successo grazie anche all'innovativa idea di sviluppare il gioco su uno schema che scorreva orizzontalmente, primo titolo a fare uso di questa tecnica.<ref name="Sellers">John Sellers, ''Arcade Fever'', Running Press, 2001, ISBN 0762409371</ref>
 
Dopo il successo di ''Defender'' , Jarvis lasciò Williams Electronics per fondare con [[Larry DeMar]] una propria società di sviluppo, la [[Vid Kidz]], nel mese di febbraio del [[1981]]: già nello stesso anno Jarvis e DeMar produssero ''[[Stargate (videogioco)|Stargate]]'' (noto anche come ''Defender II''), che concesseroavrebbero quindi concesso in licenza a Williams Electronics.
 
Successivamente Jarvis sviluppò presso Vid Kidz ''[[Robotron: 2084]]'', del [[1982]], sempre prodotto da Williams, e ''[[Blaster (videogioco)|Balster]]'', il seguito di ''Robotron'' ambientato nell'anno 2085 e con una grafica tridimensionale, anche se non riscosse il successo del primo ''Robotron''. La [[crisi dei videogiochi del 1983]] costrinse Williams a tagliare diversi investimenti: Jarvis lasciò Vid Kidz e tornò a dedicarsi allo studio, acquisendo nel [[1986]] un [[master in Business Administration]]. Solo in seguito riprese a sviluppare giochi rilasciando ''[[NARC (videogioco)|NARC]]'' ([[1988]]) e ''[[Smash TV (videogioco)|Smash TV]]'' ([[1990]]).