Illusione: differenze tra le versioni

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{{F|psichiatria|agosto 2012}}
[[File:Regional Science Centre, Bhopal - Head on a Platter.jpg|thumb|right]]
Un''''illusione''' è una distorsione di una [[percezione sensoriale]], causata dal modo in cui il [[cervello]] normalmente organizza ed interpreta le [[informazione|informazioni]] che riceve. Le illusioni possono coinvolgere tutti i sensi, ma quelle [[vista (senso)Vista|visive]] sono le più famose e conosciute, dal momento che la vista spesso prevarica gli altri [[Organi di senso|sensi]].
 
Si differenzia dalla [[allucinazione]], {{Cn|che è una caratteristica della [[schizofrenia]] e di altre [[psicopatologia|psicopatologie]], perché negli stati allucinatori ciò che si percepisce non è empiricamente presente nella realtà in quel dato momento.}}. L'allucinazione viene infatti definita come “percezione senza oggetto”.
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* ''illusione causata da disattenzione e compensata da tendenza al completamento'': si verifica quando prestiamo poca attenzione a stimoli che provengono dall'ambiente. (Esempio: qualcuno ci sta parlando e tendiamo a completare le parole o le frasi che abbiamo ascoltato poco attentamente; nel leggere non facciamo caso agli errori di stampa).
 
* ''illusione affettiva'': la percezione della realtà viene alterata dalle [[emozione|emozioni]] che la persona sta provando in quel momento. (Esempio: sto camminando di notte in un bosco e ho paura. Questa emozione mi fa immaginare che le ombre che vedo siano mostri o animali).
 
* ''[[pareidolia]]'': di fronte ad una realtà poco definita, incompleta, poco illuminata, entra in azione la [[fantasia]] che, utilizzando elementi ed immagini interne alla [[psiche]] della persona, elabora in modo fantastico lo stimolo sensoriale ricevuto. (Esempio: guardando le nuvole, ne interpreto le forme come figure fantastiche). In termini [[psicologia|psicologici]], questo fenomeno viene chiamato anche “proiezione”, indicando con questa parola, qualcosa che il soggetto proietta sulla realtà che vede.
 
* ''[[illusioni ottiche]]'': di fronte a certe figure, appositamente costruite, si verifica una distorsione visiva e percettiva. Questo fenomeno si distingue in: - visione di oggetti che non esistono (oggetti impossibili) - figure che vengono percepite distorte rispetto alla realtà (metamorfopsia) - figure che, se guardate a lungo, sembrano muoversi o deformarsi - figure che, se guardate a lungo, influenzano la percezione di figure esaminate subito dopo.
 
* ''illusione dal passato'': vi è anche un altro tipo di illusione, data dal creare un evento nella propria [[mente]] in funzione del fatto che qualcosa sia accaduto in passato e abbia creato emozioni tali da non credere che non esista più. Ad esempio un [[amore]] svanito o non più ricambiato o la speranza di un gruppo di amici nostalgici che la propria compagnia giovanile esista ancora; c'è anche la possibilità che con il ricrearsi di alcuni eventi l'amore trionfi.