Esame del fondo oculare: differenze tra le versioni

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[[File:Fundus of eye normal.jpg|thumb|''Fundus'' in un occhio umano.]]
L'<nowiki/>'''esame del fondo oculare''' (o '''del ''fundus oculi''''') è un esame [[Oftalmologia|oculistico]] diagnostico del ''[[fundus oculi]]'' utilizzato per studiare le strutture interne al bulbo oculare: corpo vitreo, retina (e specialmente la sua zona centrale, detta macula) e nervo ottico. L'esecuzione dell'esame richiede quasi sempre la dilatazione della pupilla. L'esame del ''fundus oculi'' è quindi un atto diagnostico medico che viene eseguito dal medico specialista in oculistica. Spesso viene effettuato nel corso di una consulenza per aiutare medici specialisti non oculisti (ad esempio internisti, neurologi, pediatri ede altre figure professionali) a raggiungere una corretta diagnosi di patologie sistemiche.
 
==Cenni di anatomia==
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==Procedura==
Per avere una visione più ampia l'esame si effettua dopo aver dilatato la [[pupilla]] grazie alla instillazione di speciali [[collirio|colliri]] (detti midriatici) contenenti sostanze qualicome la [[fenilefrina]] oppure l'[[ibopamina]].
In Italia sono in commercio soluzioni di collirocollirio con concentrazione di fenilefrina variabile dal 10% al 36%. Con tali soluzioni la midriasi iniziaha inizio nel giro di 10-15 minuti e si ottiene un massimo in un arco di tempo compreso fra i 45 e i 60 minuti. L'effetto è correlato alla concentrazione usata e al numero di gocce instillate dall'oculista. L'effetto midriatico in linea di massima scompare completamente nel giro di 4-6 ore.
Per quanto attiene il collirio a base di ibopamina al 2% (che veniva utilizzato anche in caso di ipotonia oculare), corre l'obbligo di segnalare che la l'azienda farmaceutica ha cessato di produrlo dal 2009<ref>[http://www.farmacologiaoculare.com/tag/ibopamina/ Notizie sull'ibopamina]</ref>.
Il paziente durante l'esecuzione dell'esame è posto in ambiente scarsamente illuminato, seduto o disteso.
La valutazione del fondo dell'occhio è possibile anche senza fare ricorso a colliri midriatici. Tuttavia esistono evidenze scientifiche che confermano che la dilatazione della pupilla fornisce un metodo clinico certamente più efficace per la valutazione dello stato di salute intraoculare<ref>Sinclair SH, Pelham V, Giovanoni R, Regan CD. ''Mydriatic solution for outpatient indirect ophthalmoscopy''. Arch Ophthalmol. 1980 Sep;98(9):1572-4. PMID 7425917</ref><ref>Siegel BS, Thompson AK, Yolton DP, Reinke AR, Yolton RL. ''A comparison of diagnostic outcomes with and without pupillary dilatation''. J Am Optom Assoc. 1990 Jan;61(1):25-34. PMID 2319090</ref><ref>Parisi ML, Scheiman M, Coulter RS. ''Comparison of the effectiveness of a nondilated versus dilated fundus examination in the pediatric population''. J Am Optom Assoc. 1996 May;67(5):266-72. PMID 8888844</ref>.
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Per l'esecuzione dell'esame è necessario utilizzare un [[oftalmoscopio]] oppure in alternativa si ricorre a una lampada a fessura con delle apposite lenti. Con l'oftalmoscopio diretto la luce viene proiettata direttamente nell'occhio del soggetto dell'esaminato. Nell'oftalmoscopia indiretta l'esaminatore si viene invece a trovare tra la sorgente luminosa e l'esaminato. In questo modo si ottiene il tipico riflesso rosso della retina, che viene messo a fuoco grazie all'utilizzo di speciali lenti d'ingrandimento. La [[lampada a fessura]] permette l'esame del segmento posteriore dell'occhio (corpo vitreo e fondo oculare) ricorrendo a delle lenti addizionali che permettono di visualizzare la retina e il corpo vitreo.
È possibile utilizzare diversi tipi di luce per la valutazione del fondo oculare: rosso a bassa intensità, blu, verde. Secondo alcuni Autori l'oftalmoscopia effettuata utilizzando una luce verde, probabilmente in virtù della sua lunghezza d'onda corta, migliorerebbe la valutazione di alcune strutture del fundus e del vitreo e renderebbe l'esame delle condizioni patologiche più facile (in particolare la patologia premaculare e le anomalie vascolari, ma anche altre). L'utilizzo di questo tipo di luce sembrerebbe anche più confortevole per il paziente<ref>Vignal R, Gastaud P, Izambart C, Daubas P, Freton A. ''Improved visualization of fundus with green-light ophthalmoscopy''. [Article in French] J Fr Ophtalmol. 2007 Mar;30(3):271-5.</ref>.
L'utilizzo di una fotocamera associata all'oftalmoscopio permette di archiviare tutta una serie di immagini a colori che riproducono il fundus e le sue strutture, in particolare le strutture vascolari. Tuttavia l'esame più accurato non viene eseguito mediante retinografia digitale bensì con le metodiche sopracitate, in virtù della dell'analisi tridimensionale della retina e del nervo ottico.
 
==Oftalmoscopia con laser a scansione==