Esercito dacico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
EnzoBot (discussione | contributi)
m punto a fine nota
Riga 120:
 
== Uomini, organizzazione e gerarchia interna ==
I Daci si dividevano in due classi: l'[[aristocrazia]] a cui era affidata l'amministrazione e l'economia (i ''tarabostes'') oltre a costituire l'élite dei guerrieri (i ''pileati''); a questa classe si aggiungeva la gente comune e libera (i ''comati'') mentre la schiavitù non veniva praticata. Entrambe le classi sociali dei ''pileati'' e dei ''comati'' partecipavano al grande consiglio reale, almeno ai tempi di Decebalo.<ref>Ioana A.Oltean, ''Dacia, landscape, colonisation, romanisation'', New York 2007, p.50.</ref>
 
Soltanto gli aristocratici avevano il diritto di coprire le proprie teste e indossavano un cappello di feltro, detto [[pileo]] (da cui viene ''pileati'', il nome con cui erano designati in [[lingua latina|latino]])<ref name=villar>[[Francisco Villar]], ''Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa'', p. 390.</ref>. La seconda classe comprendeva i soldati di basso livello, i contadini e gli artigiani; in latino erano denominati ''capillati'', per via dei capelli portati lunghi. Il loro aspetto e abbigliamento si può vedere sulla ''Colonna di Traiano''.
 
Si racconta, inoltre, che questa società di tipo patriarcale era orientata soprattutto alla guerra più che alla pace; in particolare i Daci, erano considerati tra i popoli di stirpe tracia i più aggressivi ed «i più grandisaggi tra il popolo dei Traci», come tramanda Erodoto.<ref>Erodoto, ''Storie'', IV, 93.</ref>
 
== Tattica ed armamento ==