Giovanni Galeone: differenze tra le versioni

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Subito dopo l'esonero, nell'aprile del 1993 il tecnico fu coinvolto in un'inchiesta giudiziaria partita da una sua telefonata con Miriam Label, la "maga" genovese, dalla quale nacque il caso relativo alle scommesse sull'ultima partita del campionato di Serie B 1991-1992 tra Taranto e Pescara, terminata 2-1, con il Pescara già promosso in serie A ed il Taranto bisognoso di vincere per raggiungere la salvezza.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/04/14/galeone-la-maga-la-combine.html|titolo=Galeone, la maga e la combine|pubblicazione=La Repubblica|data=14 aprile 1993|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> Nel colloquio telefonico, quando la "maga" informava Galeone di avere appreso che c'era stato un intervento per alterare il risultato della gara Taranto-Pescara, il tecnico replicava che alcuni giocatori gli riferirono come, prima della gara, una persona chiamata "il serpente" (soprannome dietro cui, secondo l'accusa, si nascondeva l'allora direttore generale [[Pierpaolo Marino]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/04/22/al-telefono-solo-verita.html|titolo="Al telefono solo verità"|pubblicazione=La Repubblica|data=22 aprile 1993|accesso=7 ottobre 2014}}</ref>), li aveva invitati a non impegnarsi. La vicenda si concluse nel luglio del 1993 con la squalifica di Galeone per 8 mesi per omessa denuncia e di Marino per 3 anni, oltre a penalizzazioni in classifica per Pescara e Taranto.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/07/10/un-giorno-caldissimo-per-giudici-federali.html|titolo=Un giorno caldissimo per i giudici federali|pubblicazione=La Repubblica|data=10 luglio 1993|accesso=7 ottobre 2014}}</ref>
 
Nel novembre 1994 fu ingaggiato dall'Udinese per sostituire l'esonerato [[Adriano Fedele]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/11/17/incredibile-esonero-per-fedele-udinese-affidata.html|titolo=Incredibile esonero per Fedele, l'Udinese affidata a Galeone|pubblicazione=La Repubblica|data=17 novembre 1993|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> e condusse il club all'immediata promozione in Serie A. Abbandonata la squadra friulana, nella stagione 1995-1996 Galeone assunse la guida tecnica del [[A.C. Perugia|Perugia]], conquistando la quarta promozione in Serie A della sua carriera. Tuttavia, per divergenze con il presidente [[Luciano Gaucci]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/gennaio/10/Querelle_Gaucci_Galeone_contro_Costituzione_ga_0_9701103450.shtml|titolo=Querelle Gaucci, Galeone contro la Costituzione|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=10 gennaio 1997|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> nel dicembre del 1996 il tecnico venne esonerato,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/22/Perugia_ultima_follia_Gaucci_esonero_co_0_96122212468.shtml|titolo=Perugia, l'ultima follia di Gaucci: esonero preventivo per Galeone|pubblicazione=Corriere della Sera|data=22 dicembre 1996|accesso=7 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/28/Galeone_Accetto_esonero_non_offesa_co_8_9612282549.shtml|titolo=Galeone: "Accetto l'esonero, non l'offesa alla dignità"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=28 dicembre 1996|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> lasciando la squadra a metà classifica (a fine stagione gli umbri furono retrocessi nel campionato cadetto). Nel novembre del 1997 subentrò a campionato in corso nella panchina del [[Napoli Calcio|Napoli]] per sostituire [[Carlo Mazzone]] (non prima di aver risolto il contratto che lo legava ancora al Perugia),<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/novembre/28/Galeone_vara_suo_Napoli_ga_0_9711288872.shtml|titolo=Sì, Galeone vara il suo Napoli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=28 novembre 1997|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> ma fu poi a sua volta esonerato nel febbraio del 1998 e sostituito da [[Vincenzo Montefusco]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/febbraio/10/Napoli_altra_rivoluzione_ga_0_9802101526.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/22/Perugia_ultima_follia_Gaucci_esonero_co_0_96122212468.shtml|titolo=Perugia, l'ultima follia di Gaucci: esonero preventivo per Galeone|pubblicazione=Corriere della Sera|data=22 dicembre 1996|accesso=7 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/28/Galeone_Accetto_esonero_non_offesa_co_8_9612282549.shtml|titolo=Galeone: "Accetto l'esonero, non l'offesa alla dignità"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=28 dicembre 1996|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> lasciando la squadra a metà classifica (a fine stagione gli umbri furono retrocessi nel campionato cadetto). Nel novembre del 1997 subentrò a campionato in corso nella panchina del [[Napoli Calcio|Napoli]] per sostituire [[Carlo Mazzone]] (non prima di aver risolto il contratto che lo legava ancora al Perugia),<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/novembre/28/Galeone_vara_suo_Napoli_ga_0_9711288872.shtml|titolo=Sì, Galeone vara il suo Napoli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=28 novembre 1997|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> ma fu poi a sua volta esonerato nel febbraio del 1998 e sostituito da [[Vincenzo Montefusco]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/febbraio/10/Napoli_altra_rivoluzione_ga_0_9802101526.shtml|titolo=Napoli, un'altra rivoluzione|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=10 febbraio 1998|accesso=7 ottobre 2014}}</ref>
 
Nella stagione 1999-2000 tornò ad allenare per la terza volta il Pescara,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/giugno/17/ufficiale_Galeone_ricomincia_avventura_Pescara_ga_0_9906175537.shtml|titolo=È ufficiale: Galeone ricomincia l'avventura a Pescara|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 giugno 1999|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> concludendo il campionato di Serie B al 14º posto. Nella stagione successiva non fu riconfermato alla guida del Pescara, ma successivamente, nel novembre del 2000, vi fece ritorno per la quarta volta, subentrando al posto di [[Delio Rossi]];<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/novembre/04/Galeone_Ritrovo_Pescara_che_avevo_ga_0_00110413494.shtml|titolo=Galeone: «Ritrovo il Pescara che avevo lasciato»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=4 novembre 2000|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> nel gennaio del 2001, tuttavia, fu esonerato dopo 9 gare e rimpiazzato da [[Tarcisio Burgnich]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/gennaio/16/Pescara_oggi_esonera_Galeone_Burgnich_ga_0_0101164000.shtml|titolo=Il Pescara oggi esonera Galeone - Burgnich è pronto a sostituirlo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=16 gennaio 2001|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> Dopo due stagioni da inattivo, nel gennaio del 2004 Galeone subentrò alla guida dell'[[Ancona Calcio|Ancona]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/gennaio/27/Ancora_Ancona_Tocca_Galeone_ga_10_040127673.shtml|titolo=Ancora Ancona - Tocca a Galeone|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 gennaio 2004|accesso=7 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/gennaio/28/sfida_Galeone_Saro_martello_per_ga_10_040128735.shtml|titolo=La sfida di Galeone: «Sarò un martello per vincere 7 partite»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 gennaio 2004|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> ma non riuscì ad evitare la retrocessione del club marchigiano. Nella stagione 2005-2006, a 8 giornate dalla fine del campionato di Serie A, assunse nuovamente la guida dell'[[Udinese Calcio|Udinese]], subentrando a [[Loris Dominissini]] e [[Néstor Sensini]]:<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/marzo/21/Sensini_arrende_Udinese_Galeone_ga_10_0603219996.shtml|titolo=Sensini si arrende - Udinese a Galeone|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=21 marzo 2006|accesso=7 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/marzo/22/Scaccero_paure_Udine__ga_10_0603229710.shtml|titolo=«Scaccerò le paure di Udine»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 marzo 2006|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> 4 successi, 3 pareggi e 1 sconfitta consentirono ai friulani di salvarsi in extremis, e Galeone ottenne il rinnovo fino al giugno del 2007.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/maggio/04/Fumata_bianca_Udine_Galeone_fino_ga_10_0605048992.shtml|titolo=Fumata bianca a Udine Galeone fino al 2007|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=4 maggio 2006|accesso=7 ottobre 2014}}</ref> Dopo un buon girone d'andata, con la squadra friulana a tre punti dal quarto posto (ultimo utile per la qualificazione in Champions League), nel gennaio 2007 Galeone fu esonerato e sostituito da [[Alberto Malesani]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/gennaio/16/Galeone_silurato_oggi_Malesani_Udine_ga_10_070116072.shtml|titolo=Galeone silurato, oggi Malesani a Udine|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=16 gennaio 2007|accesso=7 ottobre 2014}}</ref>