Caporalato: differenze tra le versioni

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Il '''caporalato''', nell'accezione originaria del termine, è un antichissimo sistema di organizzazione del [[lavoro]] agricolo temporaneo, svolto da braccianti inseriti in gruppi di lavoro (squadre) di dimensione variabile (da pochi individui a diverse centinaia). Esso si basa sulla capacità del "caporale" (che può essere un dipendente del proprietario del fondo agricolo oppure un operatore indipendente) di reperire la [[manodopera]] adatta, per le prestazioni della quale competono tutti gli imprenditori agricoli di una determinata zona, di condurla sul fondo e di dirigerla durante l'attività lavorativa.
 
Il caporale agisce, di fatto, come un vero e proprio mediatore di manodopera, che si fa anche carico di governarne l'attività secondo le richieste dell'imprenditore agricolo. Il caporale ingaggia per conto del proprietario i braccianti, stabilisce il loro compenso del quale tiene per sé una parte (che gli viene corrisposta o dal proprietario o dai braccianti reclutati).