Nicolò Nicolosi (calciatore): differenze tra le versioni

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{{Carriera sportivo
|1948 |{{Calcio Catania|A}} |
|1948-1949|{{Calcio Catania|A}} |<small>Pulcini</small>
|1950-1951|[[File:600px Verde e Nero.png|20px]] [[Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 1908|Ibla Paternò]]|
|1951-1952 |{{Calcio Ragusa|A}} |
|1952-1953 |{{Calcio Enna|A}} |
|1953-1954 |{{Calcio Pisa|A}} |
|1954 |{{Calcio Palermo|A}} |
|1954-1955|[[File:600px Giallo e Rosso.svg|20px]] SS Gela|
|1955-1956 |{{Calcio Acireale|A}} |
|1956-1958 |{{Calcio Catania|A}} |<small>Vice</small>
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== Caratteristiche tecniche ==
Mancino<ref name="tcmpm55"tcmpm86>{{Cita|Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino|p. 86}}.</ref>, ala sinistra<ref name=tcmpm47/> o centravanti<ref name=tcmpm55>{{Cita|Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino|p. 55}}.</ref>, dotato di velocità e di fine palleggio, era abile nel [[dribbling]], efficace sottoporta<ref>{{Cita|E.Corbani|p. 351}}</ref> e amato dal pubblico catanese<ref name=necrologio/>. Era un velocista: poteva correre i 100 metri in 11 secondi netti<ref name=messaggero/>. Le qualità per le quali entrò nel giro della Lazio furono il suo scatto, il suo tiro e la sua visione di gioco<ref name=diariossazzurro/>. Non riuscì però a sfondare nella massima serie; a Napoli gli riconobbero sveltezza e sagacia, che giudicarono tuttavia non molto fruttifere<ref>{{Cita news | autore = Umberto Maggioli | url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1134_01_1937_0242A_0004_24311592/anews,true/ | titolo = Oltre la "zona Cesarini" Juventus-Napoli 2-1 (1-1) | pubblicazione = [[La Stampa]] | data = 11 ottobre 1937 | accesso = 24 agosto 2013 }}</ref>.
 
== Carriera ==
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Nel 1937-1938 tornò in Serie A, per vestire la maglia del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]. In totale disputò nove gare in [[Serie A 1937-1938|campionato]]<ref>{{Cita|Almanacco - la storia|p. 99}}.</ref> e una partita in [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]]<ref>{{cita web | url = http://www.enciclopediadelcalcio.it/37ItCup7.html | titolo = Coppa Italia 1937-1938 - Quarti di finale |sito= enciclopediadelcalcio.it | accesso = 18 agosto 2013}}</ref>. Quindi passò all'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], chiamato da Kertész per occupare il ruolo di centravanti, con il quale la squadra bergamasca aveva avuto dei problemi in passato<ref>{{Cita news | autore = [[Renzo De Vecchi]] | url = http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=1867&p=6#page/6/mode/2up | titolo = La Serie B presenta i suoi 18 campioni | pubblicazione = [[Il Calcio Illustrato]] | data = 7 settembre 1938 | accesso = 24 agosto 2013 }}</ref>. Nonostante la sua buona [[Serie B 1938-1939|stagione]] con la maglia neroazzurra, condita da sette reti, gli orobici persero la promozione in Serie A per la differenza reti avversa rispetto al Venezia.
 
Richiamato in prestito al Catania nel [[Serie B 1939-1940|1939-1940]], trovò subito una squadra in crisi tecnica (l'allenatore [[György Orth]] arrivò solo alla quarta giornata) e nemmeno lui riuscì a incidere. I rossazzurri non si riuscirono mai ad allontanare dalla zona salvezza e conclusero ultimi, retrocedendo in Serie C, malgrado la presenza in squadra anche dell'ex campione del mondo [[Attilio Ferraris]]<ref name=tcmpm55>{{Cita|Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino|p. 86}}.<tcmpm86/ref>. Rientrato all'Atalanta, intanto promossa nella massima serie, giocò solo cinque partite, siglando una rete<ref>{{Cita|Almanacco - la storia|p. 105}}.</ref>.
 
===== Ultimi anni in Serie C =====
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=== Allenatore ===
==== Gli inizi in Sicilia ====
La prima esperienza in panchina di Nicolosi maturò casualmente dopo il suo rientro a Catania nel 1947. Il cammino incerto della formazione allenata da [[Achille Piccini]] convinse i dirigenti a promuovere l'esperta ala al rango di allenatore-giocatore. Il suo impegno e l'arrivo di cinque nuovi acquisti permisero alla squadra di vincere il campionato [[Serie C 1947-1948|1947-1948]] e mantenere il posto nella Serie C nazionale<ref>{{Cita|Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino|p. 115}}.</ref>. Tornato a essere semplice giocatore, rimase comunque nello staff etneo nella stagione seguente e poi allenatore dei Pulcini<ref>{{Cita news | autore =|url=http://edicola.lasicilia.it/lasicilia/books/490202catania/#/4/ | titolo =Catania-Legnano domani allo stadio| pubblicazione = [[La Sicilia]] | data =2 febbraio 1949|pagina=4|accesso=13 maggio 2016}}</ref>. Insieme al dirigente Giuseppe Lorenti, al termine della stagione scoprì il [[Scandali del girone D di Serie C#Caso Catania-Avellino|caso di corruzione]] che coinvolgeva l'[[Unione Sportiva Avellino 1912|Avellino]] e che permise di ribaltare a tavolino il risultato dello spareggio promozione. Il Catania fu così ammesso alla B<ref>{{Cita|Corona|p. 22}}.</ref>.
 
Fu, in seguito, primo al supercorso di [[Coverciano]] per l'abilitazione al ruolo di [[allenatore]]<ref name=sconzo/>. NelDopo un'esperienza all'[[Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 1908|Ibla Paternò]] in [[Prima Divisione Sicilia 1950-1951|Prima Divisione]]<ref>{{Cita news | autore =Alfio Patanè|url=http://edicola.lasicilia.it/lasicilia/books/510424catania/#/8/ | titolo =Trionfale per l'Ibla il derby con l'Adrano| pubblicazione = [[La Sicilia]] | data =24 aprile 1951|pagina=8|accesso=13 maggio 2016}}</ref>, nel [[Prima Divisione Sicilia 1951-1952|1951-1952]] assunse l'incarico al [[Unione Sportiva Ragusa|Ragusa]], in Prima Divisione regionale. La squadra iblea vinse il campionato mantenendosi in testa dall'inizio alla fine e Nicolosi riuscì a schierare una formazione che presentò, equilibratamente, calciatori più esperti (tra cui gli ex catanesi [[Bruno Ziz|Ziz]], [[Arnaldo Cadei|Cadei]] e [[Faustino Ardesi|Ardesi]]) e più giovani<ref>{{cita news | autore = Lino Blundo | titolo = Il Ragusa ha già vinto in Prima Divisione | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 12 maggio 1952 }}</ref>.
 
Nel 1952-1953 fu sul punto di essere ingaggiato dall'[[Associazione Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio|Acireale]]<ref>{{Cita news | autore = S. Basile | titolo = L'Acireale cerca allenatore Creziato o Cocò Nicolosi? | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 24 luglio 1952 }}</ref>, ma alla fine andò alla [[Ginnastica e Sport Enna Calcio|Pro Enna]] in [[IV Serie 1952-1953 (Sud)|IV Serie]]<ref>{{Cita news | autore = E. F. | titolo = Cocò Nicolosi allenatore dell'Enna | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 8 agosto 1952 }}</ref>.
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[[File:Nicolò Cocò Nicolosi.jpg|thumb|upright=0.7|left|Nicolosi al Campo dei Cent'anni.]]
==== Il ritorno a Catania e la Salernitana ====
NelDopo l'esperienza a Gela in [[Promozione Sicilia 1954-1955|Promozione]] (subentrato a dicembre, dalla 12ª giornata, ad [[Alfredo Piram]]<ref>{{Cita news | autore =S. Basile|url=http://edicola.lasicilia.it/lasicilia/books/541228catania/#/6/| titolo =Un terzetto in vetta alla Promozione| pubblicazione = [[La Sicilia]] | data =28 dicembre 1954|pagina=6|accesso=13 maggio 2016}}</ref>), nel [[Promozione Sicilia 1955-1956|1955-1956]] fu chiamato dall'[[Acireale Calcio|Acireale]], in Promozione. In squadra aveva i suoi ex compagni di squadra Mirabella e [[Giovanni Prevosti|Prevosti]], ma non completò la stagione perché fu sostituito da [[József Bánás]] in corsa<ref>{{cita web | url = http://www.ilficodindia.it/speciali/acireale/acireale_calcio/Campionati/55_56.htm | titolo = Anno 55-56 |sito= ilficodindia.it | accesso = 3 settembre 2013}}</ref>.
 
[[Gipo Poggi]] lo volle con sé come vice allenatore al Catania nel [[Serie B 1956-1957|1956-1957]]<ref>{{Cita|Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino|p. 166}}.</ref>. Nel novembre 1957 gestì per due settimane, ''part time'', l'Idria di [[Francofonte]], dividendosi però con il ruolo di vice al Catania<ref>{{Cita news | autore = Gregorio Ippolito | titolo = Anche Nicolosi, dopo la fortuna, ha piantato l'Idria | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 29 novembre 1957 }}</ref>. Intanto, maturava la decisione della dirigenza etnea di esonerare Poggi e promuovere Nicolosi a primo allenatore, affiancato dal giocatore [[Riccardo Carapellese]]. La coppia durò lo spazio di sei partite, poi fu sostituita da [[Francesco Capocasale]]<ref>{{Cita|Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino|p. 173}}.</ref>.
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==== Ancora nei campionati dilettantistici ====
In seguito allenò la [[Associazione Calcio Massiminiana|Massiminiana]] in quattropiù occasioni, mai per una stagione intera. Ne fu il primo tecnico in assoluto in [[Prima Categoria Sicilia 1959-1960|Prima Categoria 1959-1960]]<ref>{{Cita news | autore = | titolo = Costituita a Catania la Massiminiana Scat | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 22 agosto 1959 }}</ref> (sostituito da Vittorio Corrao<ref>{{Cita news | autore = | titolo = Nicolosi esonerato e giocatori in "fuga" | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 15 dicembre 1959 }}</ref> e poi Renato Ricci<ref>{{Cita|Russo|p. 118}}.</ref>), poi tornò nel precampionato 1960<ref>{{Cita news | autore =Giovanni Pluchino|url=http://edicola.lasicilia.it/lasicilia/books/600912catania/#/10/| titolo =Un Ragusa ancora impreparato| pubblicazione = [[La Sicilia]] | data =12 settembre 1960|pagina=10|accesso=13 maggio 2016}}</ref>, in [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|Prima Categoria 1961-1962]] (sostituito da Aurelio Bongiovanni<ref>{{Cita|Russo|p. 119}}.</ref>) e ancora in [[Prima Categoria Sicilia 1963-1964|Prima Categoria 1963-1964]] (affiancò Michele Borgia e vinse il campionato dopo gli spareggi contro Provinciale Messina e [[Alcamo Calcio|Alcamo]]<ref>{{Cita|Russo|p. 120}}.</ref>).
 
Nel [[Prima Categoria 1967-1968|1967-1968]] subentrò alla decima giornata a Marchese sulla panchina del [[Giarre Football Club|Giarre]], in Prima Categoria. Dopo tre vittorie e tre sconfitte, prima della partita contro il Rosolini l'allenatore si dimise perché in contrasto con i dirigenti che volevano decidere loro la formazione da schierare<ref>{{cita web | url = http://www.giarrestory.altervista.org/1967-68.htm | titolo = 1967-68 - Almanacco gialloblu |sito= giarrestory.altervista.org | accesso = 19 agosto 2013}}</ref>.
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|| [[Club Calcio Catania 1947-1948|1947-1948]] || {{Bandiera|ITA}} [[Calcio Catania|Catania]] || [[Serie C 1947-1948|C]] || sub., 1º {{WDL|18|12|3|3}}
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|| 1950-1951 || {{Bandiera|ITA}} [[Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 1908|Ibla Paternò]] || [[Prima Divisione Sicilia 1950-1951|Prima Divisione]] || 6º, prom. {{WDL|26|13|6|7}}
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|| 1951-1952 || {{Bandiera|ITA}} [[Unione Sportiva Ragusa|Ragusa]] || [[Prima Divisione Sicilia 1951-1952|PD]] || 1º, prom. {{WDL||||}}
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|| [[Unione Sportiva Palermo 1953-1954|1953-1954]] || {{Bandiera|ITA}} [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] || [[Serie A 1953-1954|A]] || sub., 17º, retr. {{WDL|6|2|3|1}}
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|| 1954-1955 || {{Bandiera|ITA}} S.S. Gela || [[Promozione Sicilia 1954-1955|P]] || sub., 5º {{WDL|19|9|6|4}}
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|| 1955-1956 || {{Bandiera|ITA}} [[Associazione Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio|Acireale]] || [[Promozione Sicilia 1955-1956|P]] || sost. {{WDL||||}}
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!colspan="4"|Totale
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