Fabio Nannarelli: differenze tra le versioni

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= Biografia =
Fabio Nannarelli, poeta e professore d’Italiano. Nel 1849 combatte al Gianicolo, in difesa della [[Repubblica Romana]]. Nel 1860 si trasferisce a Milano, dove insegna Letteratura italiana ed Estetica nell’Accademia Scientifico-letteraria. Nel 1871 è nominato professore di Letteratura italiana alla ''Sapienza''. Classicheggiante, tra i [[Poeti della Scuola romana]] si distingue per i saggi danteschi. Amico intimo di [[Giovanni Torlonia (poeta)|Giovanni Torlonia]] (Roma, 1831-Roma, 1858). Traduce dal tedesco. Trascorre l’estate ad [[Arlena di Castro]], dove la famiglia della moglie possiede proprietà terriere. Muore a Corneto, l'attuale [[Tarquinia]]. La sua tomba è nel Cimitero di Tarquinia, nella cappella dei Falzacappa.
=== Una poesia ===
''A una “Primula veris”'' [[File:Primula veris ENBLA05.JPG|thumb|Primula veris ENBLA05]]
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**Noi vivrem, finché in noi vive la speme!
**(''16 del 1856'')
 
== Opere ==
=== Poesie ===
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* Giovanni Sgambati, ''Prima perdita'', poesia di Goethe, traduzione di Fabio Nannarelli, s.d.
=== Manoscritti===
* Roma. Biblioteca Angelica. (Lettere di Fabio Nannarelli a Ettore Novelli).
* Roma. Biblioteca Angelica. Gnoli. Autografi. (Lettere di Fabio Nannarelli a Domenico Gnoli).
=== Guida bibliografica ===
* [[Paolo Emilio Castagnola]], ''I Poeti Romani della seconda metà del secolo XIX'', 1895.
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* ''Dizionario del Risorgimento nazionale'', 1930-1937, v. IV, voce: ''Castagnola, Paolo Emilio''.
* ''Enciclopedia italiana di scienze lettere ed arti'', Istituto della Enciclopedia italiana, 1929-, voce: ''Castagnola, Paolo Emilio''.
 
=== Note ===
<references/>