UnicoCampania: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 50:
 
== Storia ==
La storia dell’integrazione in Campania si è evoluta a step:
 
•        19 dicembre 1994: nasce il Consorzio come Consorzio Napolipass;
=== La costituzione di ''NapoliPass'' (1994-2000) ===
Nel [[1994]]<ref name=Sito /> si costituisce il consorzio ''NapoliPass'' tra le aziende di trasporto attive a [[Napoli]] e il 1º febbraio [[1995]]<ref name=Repubblica>[http://napoli.repubblica.it/stampa-articolo/1636491 Articolo su "Repubblica"]</ref> entra in vigore il biglietto Giranapoli, concretizzazione della tariffazione integrata<ref>[http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/presentazioni-convegni-seminari/2009-2011/convegno-mi-muovo-verso-un-sistema-di-trasporto-pubblico-integrato/sannino_campania.pdf La prima tariffa integrata in Italia.]</ref> che permette di fruire di vari mezzi di trasporto per 90 minuti. Si tratta del primo caso del genere in [[Italia]].
 
•        1° febbraio 1995: viene introdotto “GiraNapoli” e l’integrazione del sistema di trasporti racchiude l’area urbana di Napoli e le 7 aziende che vi operano;
Il gradimento dell'utenza supera le aspettative (vengono persino spacciati biglietti falsi, ai quali si porrà rimedio con la tecnologia [[olografia|olografica]]<ref name=Repubblica />) e intanto riceve nuovo impulso la realizzazione della [[Metropolitana di Napoli|metropolitana collinare]]. Dal 18 ottobre [[2000]]<ref name="Sito">notizie tratte dal sito ufficiale del Consorzio</ref> i benefici della tariffazione integrata vengono estesi a 14 comuni confinanti (Fascia 1) e ad altri 37 comuni compresi in un raggio di circa 20&nbsp;km da [[Napoli]] (Fascia 2) con l'emissione di biglietti (chiamati UNICO) validi 100 e 120 minuti, oltre agli abbonamenti giornalieri, settimanali e mensili.
 
•        18 ottobre 2000: nasce “UNICO Napoli & Provincia”, con l’integrazione tra Napoli e 43 Comuni e un bacino d’utenza di 2.300.000 abitanti;
=== L'estensione dei servizi e la nascita ===
Il progetto di integrazione dei trasporti viene progressivamente esteso: ad ottobre [[2001]]<ref name=Sito /> le fasce vengono portate a cinque, includendo ulteriori 98 comuni e le aziende consorziate aumentano. Il 16 giugno [[2002]]<ref>notizia tratta da materiale pubblicitario del Consorzio</ref> entra in vigore il primo orario dei servizi ferroviari regionali (sistema MetroCampania), che coordina gli orari di [[Trenitalia]] e delle ferrovie [[Ferrovia Alifana|Alifana]]/[[Ferrovia Benevento-Cancello|Valle Caudina]] e istituisce [[treno|treni]] cadenzati sulle tratte [[Napoli]]-[[Salerno]] e [[Napoli]]-[[Capua]]. Per gli altri capoluoghi di provincia vengono creati biglietti integrati che consentono la circolazione anche nei comuni delle rispettive cinture. A gennaio [[2003]] le fasce vengono portate a tredici<ref name="Sito"/> (presto però le fasce 12 e 13 saranno inglobate nella fascia 11), comprendenti tutti i 551 comuni della [[Campania|regione]]; vengono messi in vendita abbonamenti annuali per tutte le fasce; infine nel 2003 "''NapoliPass''" cambia nome in "''UnicoCampania''".
 
•        1° ottobre 2001: parte “UNICOCAMPANIA”con l’integrazione tra Napoli e 162 Comuni e un bacino d’utenza di 3.500.000 abitanti;
Nonostante nel [[2012]] il consorzio abbia attraversato una grave crisi finanziaria che ne compromise seriamente l'esistenza e che ne provocò l'uscita di Trenitalia, Sita, e Cstp,<ref>[http://www.ecostiera.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2229&Itemid=52&idvis=1 ''UnicoCampania: 30 milioni di euro per salvare quel cartoncino'' da ecostiera.it]</ref> successivamente poi rientrate, a partire dal 1º gennaio 2015 è stato istituito un nuovo piano tariffario, dove convivono sia i biglietti delle singole aziende sia i biglietti TIC (Ticket Integrati Campania) che consentono di usare più mezzi di UnicoCampania.
•        1° gennaio 2003: si estende “UNICOCAMPANIA” a tutta la Regione, con l’integrazione tra Napoli e tutti i 550 Comuni e un bacino d’utenza di 5.630.000 abitanti. Ben14 le aziende di TPL consorziate che, complessivamente, racchiudono il 78% dell’offerta regionale su gomma e il 100% dell’offerta regionale su ferro.
 
== Attività ==
Il consorzio esercita un'azione di coordinamento e di controllo; in particolare stabilisce il regolamento tariffario, provvede all'emissione e alla distribuzione dei titoli di viaggio, nonché alla redistribuzione dei ricavi alle aziende consorziate (attualmente in numero di 14).<ref name="Sito">notizie tratte dal sito ufficiale del Consorzio</ref>
 
Provvede inoltre a dare concreta attuazione alle deliberazioni - ove di pertinenza - dell'assessorato regionale ai trasporti.