Vallerano (Roma): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 48:
== Storia ==
Anticamente il territorio apparteneva alla famiglia romana dei [[Gens Valeria|Valerii]], da cui l'antico "''fundus Valerianus''".<br>
La prima notizia del fondo denominato ''Balirano'' fuori [[Porta San Paolo]], del quale uno dei confini era il rivo che proveniva da [[Albano Laziale|Albano]], risale all'XI secolo quando nel 1038 il giudice dativo Gregorio ne fa dono per la metà al [[primicerio]] Benedetto<ref>[[Pierluigi Galletti]], ''Del Primicero della Santa Sede Apostolica e di altri uffiziali maggiori del Sacro Palagio Laternanense'', Roma 1776, p.277</ref>. Successivamente nei secoli XIII e XIV risulta appartenere al [[Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio|monastero di S. Alessio]] all'Aventino. Nel 1396 viene venduto per metà dall'[[abbazia di San Paolo fuori le mura]] ai [[Capizucchi]]<ref>J. Maire Viguer, ''Les casali de l'eglises romaines à la fin du moyen age (1348-1428)'', Melagnes Ecole francais Rome, 1970, p.78.</ref>. <br>
Il fondo subì nel tempo riunificazioni appartenendo per intero all'ospedale di ''[[Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata|San Salvatore al Sancta Sanctorum]]'', e divisioni appartenendo alle famiglie Cavalieri e Maddaleni nel secolo XVII e dei [[Massimo (famiglia)|Massimo]] dei Ricci e dei [[Capranica (famiglia)|Capranica]] nel secolo XVIII<ref>[[Antonio Nibby]], ''Analisi storico topografica antiquaria della carta dei dintorni di Roma'', vol.3, pp.368-369</ref>.