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[[File:Chiesa di San Teodoro 9 marzo 2014.JPG|thumb|Chiesa di San Teodoro]]
La prima citazione storica del centro di Forme risale al [[1768]], in un manoscritto redatto da don Giustino De Andreis, parroco del paese, su commissione del vescovo della [[Marsica]], il quale chiedeva notizie riguardo ad [[Albe (Massa d'Albe)|Albe]], alle sue ville e alle sue chiese.
A quell'epoca Forme era, infatti, una "[[Villa (geografia)|villa]]" dipendente da Albe, insieme ai centri limitrofi di Massa Sottana (o Massa Inferiore), Massa Corona (o Massa Soprana), [[San Pelino (Avezzano)|San Pelino]], [[Antrosano]] e [[Castelnuovo (Avezzano)|Castelnuovo]]. I primi due centri furono uniti con la ricostruzione del post [[Terremoto della Marsica del 1915|terremoto del 1915]] e assumendo la denominazione di Massa d'Albe, mentre gli altri paesi sono passati verso gli anni sessanta sotto l'amministrazione comunale di Avezzano.
Il prezioso documento contiene notizie anche più datate, relative alla chiesa e al paese di Forme e del suo territorio. A cominciare dal primo scavo operato presso la collina di Albe, nelle adiacenze della chiesa di Santa Maria, con il quale si tentava di far luce sugli albori della cristianità nei territori contesi in epoca italica da [[equi]] e [[marsi]].