Segnale stradale: differenze tra le versioni

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[[File:Casaloldo-Segnale stradale.jpg|thumb|left|[[Casaloldo]], segnale stradale della seconda metà dell'Ottocento, indicante la direzione per raggiungere [[Castel Goffredo]].]]
 
La segnaletica è il linguaggio con il quale l'amministratore di una strada comunica agli utenti la disciplina della circolazione: regole, pericoli, indicazioni ed informazioni utili. Per conseguire l'abilitazione alla guida di veicoli (patente di guida) è richiesto obbligatoriamente di imparare tale "linguaggio".
+ l'invenzione dell'[[automobile]]; infatti già nel [[1908]] si è tenuto il primo ''Congresso Mondiale delle strade'' dove sono state stilate le linee guida per la segnaletica stradale moderna. Da questo congresso è nata l'[[Associazione mondiale della strada|Associazione Mondiale della Strada]] ([[AIPCR]]) che raggruppa ad oggi 108 Governi; con cadenza quadriennale si svolgono nuovi Congressi al fine di migliorare sempre più la sicurezza stradale, garantita anche dalla presenza e dal rispetto di una corretta segnaletica.
Senza l'apposizione della segnaletica (o con un'apposizione errata o difforme da quanto stabilito dalle Norme), non possono essere correttamente applicate le "regole" della circolazione stradale.
Come le note musicali, quello della segnaletica stradale è uno dei linguaggi più diffusi al mondo, ciò fa sì che una figura ottagonale con la scritta STOP significhi per quasi tutta l'umanità "fermarsi e dare la precedenza", così come la luce "rossa" del semaforo e come gli altri "segni" adottati convenzionalmente sulle strade italiane hanno significati comuni a quasi tutta l'umanità.
La segnaletica stradale è regolata da Leggi e costruita con l'impiego di materiali tecnologicamente sofisticati, quali pellicole rifrangenti con microsfere o con microprismi (per consentirne la percezione di notte come di giorno), applicate a supporti (che ne consentono l'ancoraggio ai sostegni) grazie ad adesivi speciali.
 
Si può dire che la segnaletica stradale è vecchia quasi quanto le [[strada|strade]] stesse, infatti già ai tempi dell'[[Impero Romano]], lungo le strade appena costruite, ogni milium (cioè cinquemila ''pes'' o mille ''passus'' secondo le [[unità di misura]] del tempo) veniva posta ai bordi della [[carreggiata]] una pietra cilindrica (la [[pietra miliare]]) alta anche 3 o più metri, sulla quale erano incise le miglia percorse dalla città precedente, quelle mancanti alla successiva, oltre che la distanza da Roma (''"Tutte le strade portano a [[Roma]]"...'').
Sembra altresì che già nel [[Medioevo]] fosse abitudine l'apporre su pali di legno, situati sugli [[intersezione stradale|incroci]] di vie, dei cartelli indicanti la direzione da prendere per giungere alle varie [[città]].
+Naturalmente la necessità di indicazioni stradali, non più solamente di direzione o distanza ma anche di prescrizione, è enormemente cresciuta con l'invenzione dell'[[automobile]]; infatti già nel [[1908]] si è tenuto il primo ''Congresso Mondiale delle strade'' dove sono state stilate le linee guida per la segnaletica stradale moderna. Da questo congresso è nata l'[[Associazione mondiale della strada|Associazione Mondiale della Strada]] ([[AIPCR]]) che raggruppa ad oggi 108 Governi; con cadenza quadriennale si svolgono nuovi Congressi al fine di migliorare sempre più la sicurezza stradale, garantita anche dalla presenza e dal rispetto di una corretta segnaletica.
Naturalmente dall'inizio del secolo scorso ad oggi ci sono state continue evoluzioni ed altrettante ci saranno in futuro; al giorno d'oggi i segnali stradali possono essere in ogni caso divisi in alcune categorie:
[[File:Italian traffic signs - fermarsi e dare precedenza - stop.svg|thumb|upright=0.5|Esempio di segnaletica verticale: arresto all'incrocio o "Stop".]]