Crinolina: differenze tra le versioni

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La '''crinolina''' era un accessorio didella biancheria abbigliamentointima femminile utilizzato nel corso del [[XIX secolo]]. Consisteva in una [[sottogonna]]struttura rigida a "gabbia" che sosteneva e rendeva gonfie le gonne. Il termine indica sia la struttura della sottogonna, sia il tessuto che la costituiva, sia il tipo di abito che la utilizzavaoriginariamente.
 
Una struttura dalla forma simile, anche se con funzione differente, chiamata [[guardinfante]] era già in uso nel [[XVI secolo]].
 
Nel [[XVIII secolo]] erano chiamate ''paniers'' (letteralmente [[cesto|cesti]]).
 
== Storia ==
Strutture per rendere ampie le gonne, molto gonfie, chiamate [[guardinfante]] erano già in uso nel [[XVI secolo]]; nel [[XVIII secolo]] erano chiamate ''paniers'' (letteralmente [[cesto|cesti]]).
 
La crinolina, {{citazione necessaria|inventata verso il 1830 dal francese Oudinot}}, era la sottogonna realizzata originariamente in tessuto rigido, imbottito di crine (da cui il nome), che dava la forma agli abiti femminili dell'Ottocento. Molto in voga verso la metà del secolo, venne sostituita verso il [[1860]] da [[Charles Frederick Worth]], sarto inglese trapiantato a [[Parigi]], con una gabbia a cerchi metallici e molle d'acciaio, che aumentavano ulteriormente il volume delle gonne.
 
=== Prima del 1850 ===
..
Con la Restaurazione si diffuse una moda dagli indumenti pesanti, rigidi e fastosi, che spinse le dame a coprirsi interamente. Si indossava il corsetto, nonostante la disapprovazione e lo sdegno generale dei medici; era stretto, soffocante e deleterio per la saluta della donna che lo portava. Sotto al corsetto, per dare l'impressione di avere la vita ancora più sottile, le signore abbinavano gonne a campana, allacciate alla cintura e svasate sul fondo. La mania per l'ampiezza della gonna divenne così eccessiva da raggiungere dimensioni e peso insostenibili (si portavano anche 7 o 8 strati di sottogonne e imbottiture), al punto di dover ricorrere ad un supporto fisico utile a sorreggere il volume dell'abito: la crinolina.
 
Inizialmente la crinolina era una pesantissima ed ingombrante struttura composta da cerchi in crinolina, un materiale con ordito di lino o di cotone, e trama di crine di cavallo ammorbidito; successivamente, verrà utilizzato anche il vimini, ma si dovranno poi trovare altre soluzioni per ridurre il peso insopportabile dell'indumento.
 
Dagli anni '20 si diffuse la tendenza di portare gonne leggermente più corte, in modo da mostrare in fondo alcuni strati di merletti e ricami delle sottogonne sottostanti.
 
=== Dopo il 1850 ===
Nel 1856 il Corriere delle Dame annuncia "la nuova invenzione" di una "gabbia" più leggera e robusta, ma capace di portare la parte inferiore dell'abito ad un'ampiezza iperbolica, questa nuova gabbia in filo di ferro sostituisce le vecchie sottane multiple e i cerchi di vimini, inizialmente appare come un ripiego economico per piccoli borghesi, ma presto ne viene riconosciuto il vantaggio della leggerezza.
 
Tra il 1856 e il 1867 quello della crinolina è un argomento molto discusso, criticato e addirittura paragonato ad una "gabbia per uccelli". Lo scrittore francese Alphonse Karr sull'argomento scrive:
 
<< Le donne sono troppo vaste per la moderna architettura. Due donne non stanno più insieme nei primi posti di un palchetto in teatro, ne dentro una carrozza. Cinque donne sedute in vicinanza non possono chiacchierare in confidenza perché separate dalla loro ampiezza, bisogna che gridino. Un uomo seduto tra due donne scompare.>>
 
A questa moda vengono quindi attribuiti i meriti, i demeriti e le analogie più impensate:
 
- la scienza la dichiara nociva per la salute in quanto manterrebbe l'aria sotto la gonna raffreddando la temperatura;
 
- la si definisce adatta al clima di guerra del tempo paragonandola ad una sorta di armatura
 
== Caratteristiche ==