Categoria (filosofia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 9:
 
Le categorie sono in tutto dieci:
la [[sostanza (filosofia)|sostanza]], la [[Qualità (filosofia)|qualità]], la [[quantità (filosofia)|quantità]], la [[relazione (filosofia)|relazione]] l'agire,il subire,lil dove, il quando, il giacere, l'avere. Ogni elemento della realtà può essere fatto rientrare in una di queste categorie.<ref name ="Aristotele" />
 
Ne consegue che le categorie di Aristotele hanno un valore oggettivo, perché si riferiscono a degli [[ente (filosofia)|enti]] concreti. I nostri [[giudizio (filosofia)|giudizi]] le adoperano non soltanto secondo un rapporto puramente logico tipico del [[sillogismo]], ma riunendole grazie alla capacità [[Intuizione|intuitiva]] di cogliere le relazioni effettivamente esistenti tra gli oggetti reali. Ma oltre a ciò, ad ognuna delle categorie si riferisce una parte di quei costrutti [[semantici]] del [[Parti del discorso|discorso]] che hanno a che fare con il mondo reale: ad esempio, un nome o un sostantivo si riferisce alla categoria di sostanza; gli aggettivi qualificativi alla qualità, quelli indefiniti alla quantità, o alla relazione ecc. Si è pertanto ipotizzato che per Aristotele le categorie siano una [[classificazione]] delle parti di cui è fatto un discorso.