Parafrasi: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|la parafrasi musicale|Parafrasi (musica)}}La '''parafrasi''' (dal [[lingua latina|latino]] ''paraphrăsis'', dal [[lingua greca|greco]] {{polytonic|παράφρασις}}, traducibile con "riformulazione") è in generale la trasformazione del [[Registro linguistico|registro]] di un [[testo]] mantenendone la riconoscibilità o l'[[assonanza]] con l'originale.▼
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▲La '''parafrasi''' (dal [[lingua latina|latino]] ''paraphrăsis'', dal [[lingua greca|greco]] {{polytonic|παράφρασις}}, traducibile con "riformulazione") è in generale la trasformazione del [[Registro linguistico|registro]] di un [[testo]] mantenendone la riconoscibilità o l'[[assonanza]] con l'originale.
==Linguaggio==
Nel testo scritto si tratta di una riformulazione di un [[registro linguistico]] distante, sia esso arcaico, elevato, poetico o riferito solitamente a diverso contesto. La parafrasi è caratterizzata in genere da intento "umile": quello di affiancare a un testo di partenza giudicato difficile (in quanto scritto in italiano antico o letterario) una versione in prosa corrente che ne appiani le difficoltà lessicali e semantiche (sostituendo o illustrando parole difficili), sintattiche (trasformando frasi complesse in frasi lineari) o contenutistiche (spiegando nomi e dati poco noti). Il fondamentale presupposto della parafrasi è rappresentato dalla esatta comprensione del testo di partenza in tutti i suoi particolari e la capacità di rendere comprensibile quel testo a un pubblico diverso da quello per il quale è stato concepito.<ref>{{Cita libro|autore=Serianni Luca|wkautore=Luca Serianni|titolo=[[Italiani scritti]]|editore=[[il Mulino]]|anno=2003|città=Bologna|isbn=88-15-08839-3}}</ref>
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