Onomastica romana: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 8:
== Origine ed evoluzione ==
{{vedi anche|Onomastica}}
Il sistema dei ''tria nomina'' era il modo tradizionale [[Lingua latina|latino]], dall'epoca tardo repubblicana, di nominare una persona, anche se nella Roma arcaica vi era un sistema uninominale (es. Romolo, Numitore ed altri)
Molto del sistema dei ''tria nomina'' è dunque dovuto all'influenza che tale popolo esercitò su Roma, dopo la leggendaria coreggenza di [[Romolo]] e [[Tito Tazio]]<ref>E. Peruzzi, ''Onomastica e società nella Roma delle origini'', in ″MAIA" XXI, fasc. II, 1969, pp. 126-158 e seguito in numero successivo, pp. 244-272.</ref>.
Riga 47:
== Nomi stranieri ==
Mentre [[Roma]] continuava a conquistare territori al di fuori della penisola italiana, furono introdotti molti nomi stranieri. Ex soldati ausiliari
:Esempi di nomi stranieri sono: ''Amandio - [[Antigono|Antigonus]] - [[Antioco (nome)|Antiochus]] - Antius - [[Apollonio (nome)|Apollonius]] - Apthorus - [[Artemidoro (nome)|Artemidorus]] - Autobulus - Bocchus- Caecina - Chilo - [[Cosimo|Cosmus]] - Diodotus - [[Diogene (nome)|Diogenes]] - Diotimus - Epicydes - Glycon - [[Eraclide (nome)|Heraclides]] - Hicesius - [[Isidoro|Isidorus]] - Micon - [[Mitridate (nome)|Mithridates]] - [[Narciso (nome)|Narcissus]] - [[Nicandro (nome)|Nicander]] - Nicias - Nicoteles - Orthrus - Paetas - Parmenion - [[Filadelfo|Philadelphus]] - Plocamus - [[Piramo (nome)|Pyramus]] - Pythion - [[Raffaele|Raphael]] - Sophus - Soterides - Tarautas - Thalamus - [[Teodoro|Theodorus]] - [[Teodoto (nome)|Theodotus]] - Trophimus - Vassus - Vespillo''.
Riga 54:
Quanto scritto sopra si applicava soltanto agli uomini. La società romana, infatti, non usava attribuire veri e propri nomi personali alle donne, che venivano conosciute soltanto con il proprio nome gentilizio (nomen), ovviamente declinato al femminile, talvolta seguito da un aggettivo nel - frequente - caso di omonimia tra donne appartenenti alla stessa gens (''Maior'' e ''Minor'' se le donne erano soltanto due; ''Prima, Secunda, Tertia'' e via dicendo se erano più di due). Alcuni esempi: la famosa madre dei Gracchi fu Cornelia, questo non è affatto un nome proprio, anche se alla sensibilità moderna lo sembra, ma semplicemente un gentilizio, peraltro uno dei più famosi; le figlie di [[Marco Antonio]] erano conosciute come [[Antonia maggiore]] (nonna dell'Imperatore [[Nerone]]) e [[Antonia minore]] (madre dell'Imperatore [[Claudio (imperatore romano)|Claudio]]); più di due figlie erano distinte dal numero ordinale: Cornelia Quinta era la quinta figlia di Cornelius.
Emerge dallo studio delle iscrizioni lapidarie che nei tempi più antichi si usava la versione al femminile anche dei ''praenomina'' e che i nomi delle donne presumibilmente consistevano in un ''praenomen''
Se era necessaria una ulteriore precisazione, il nome gentilizio era seguito dal [[genitivo]] del nome del padre o, dopo il matrimonio, del marito. Infatti [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] indica una donna come ''Annia P. Anni senatoris filia'' (Annia figlia del senatore P. Annius).
Riga 72:
=== Tribù ===
{{Vedi anche|Tribù (storia romana)}}
La tribù non era indicazione di una comune ascendenza; ma le tribù erano distribuite geograficamente
=== Esempio di onomastica completa===
|