Canfora: differenze tra le versioni
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Viene anche usata in medicina. La canfora è assorbita velocemente attraverso la pelle, produce una sensazione di raffreddamento simile a quella del [[mentolo]], e funge da leggero [[Anestesia generale|anestetico]] locale e da sostanza [[Antimicrobico|antimicrobica]]. Ci sono gel anti-prurito e gel rinfrescanti che hanno la canfora come [[principio attivo]]. La canfora è un principio attivo (assieme al mentolo) in prodotti vaporizzanti ed è efficace come sedativo della tosse. Può anche essere somministrato per via orale in piccole quantità (50 mg) per lievi sintomi di cuore e affaticamento.<ref>[http://spc.nam.fi/indox/english/html/nam/humspc/1/90151.shtml National Agency for Medicines]</ref>
Nel XVIII secolo, è stata utilizzata da [[Joseph Leopold Auenbrugger|Auenbrugger]] nel trattamento delle [[Mania (disturbi psichici)|manie]]<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Pearce|nome=J M S|anno=2008|titolo=Leopold Auenbrugger: camphor-induced epilepsy - remedy for manic psychosis|rivista=[[Eur. Neurol.]]|volume=59|numero=1–2|
Alcune tradizioni popolari, inoltre, dicono che la canfora dissuada i serpenti e altri rettili a causa del suo forte odore. Allo stesso modo, si crede che la canfora sia tossica per gli insetti e quindi viene a volte usata come repellente.<ref>http://www.indiacare.it/pdf/it/disabituanterettili.pdf</ref>
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Si trova anche nelle maschere utilizzate per schiarire la pelle.
Recentemente, [[nanotubo di carbonio|nanotubi di carbonio]] sono stati sintetizzati utilizzando con successo la canfora in un processo di [[deposizione chimica da vapore]].<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Kumar M, Ando Y|titolo=Carbon Nanotubes from Camphor: An Environment-Friendly Nanotechnology |rivista=J Phys Conf Ser. |volume=61 |
Altre sostanze ricavate dagli alberi a volte sono erroneamente vendute come canfora.
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== Tossicità ==
La canfora è pericolosa soprattutto per i bambini, le persone oltre i 55 anni e per coloro che ne assumono quantità superiori a quelle consigliate per lunghi periodi di tempo. In grandi quantità, la canfora è [[veleno]]sa quando viene ingerita e può causare [[convulsione|convulsioni]], confusione, irritabilità, iperattività neuromuscolare, allucinazioni, nausea, vomito e vertigini. In casi estremi, anche l'applicazione locale di canfora può portare a [[epatotossicità]].<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Martin D, Valdez J, Boren J, Mayersohn M |titolo=Dermal absorption of camphor, menthol, and methyl salicylate in humans |rivista=J Clin Pharmacol |volume=44 |numero=10 |
<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Uc A, Bishop WP, Sanders KD |titolo=Camphor hepatotoxicity |rivista=South Med J. |volume=93 |numero=6 |
Nel 1980, il [[Food and Drug Administration]] degli Stati Uniti pose un limite dell'11% di canfora ammissibile nei prodotti di consumo e vietò totalmente prodotti etichettati come olio canforato, olio di canfora, linimento di canfora e linimento canforato (tranne "olio essenziale canfora bianco", che non contiene quantità significative di canfora). Dato che esistono trattamenti alternativi, l'uso medicinale della canfora è scoraggiato dalla FDA, tranne che per usi relativi alla pelle, come le polveri medicative, che contengono solo piccole quantità di canfora.
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