Vulpes corsac: differenze tra le versioni

Il corsac appartiene a un [[clade]] [[olartico]] di volpi, comprendente anche la [[Vulpes vulpes|volpe rossa]], la [[Vulpes velox|volpe veloce]] e la [[Alopex lagopus|volpe artica]], tutte somiglianti nell'aspetto<ref name=Zrzavy2004>{{Cita pubblicazione | autore = Zrzavý, J. & Řicánková, R. | anno = 1999 | titolo = Phylogeny of Recent Canidae (Mammalia, Carnivora): relative reliability and utility of morphological and molecular datasets. | rivista = Zoologica Scripta | volume = 33 | numero = 4 | paginepp = 311–333 | doi = 10.1111/j.0300-3256.2004.00152.x}}</ref>. Tuttavia, il parente più stretto del corsac è probabilmente la [[Vulpes ferrilata|volpe delle sabbie tibetana]]<ref name=Bininda1999>{{Cita pubblicazione | autore = Bininda-Emonds, O.R.P. ''et al.'' | anno = 1999 | titolo = Building large trees by combining phylogenetic information: a complete phylogeny of the extant Carnivora (Mammalia) | rivista = Biological Review | volume = 74 | numero = 2 | paginepp = 143–175 | doi = 10.1111/j.1469-185X.1999.tb00184.x}}</ref>. La sua diretta antenata si ritiene essere l'estinta ''Vulpes praecorsac'', che viveva nell'Europa centrale agli inizi del [[Pleistocene]]<ref name=Poyarkov/>. I fossili di corsac più antichi risalgono al Pleistocene medio e indicano che un tempo la specie si spingeva a ovest fino alla Svizzera<ref name=Clark2009/> e a sud fino alla [[Penisola di Crimea|Crimea]]<ref name=Sommer2005>{{Cita pubblicazione | autore = Sommer, R. & Benecke, N. | anno = 2005 | titolo = Late-Pleistocene and early Holocene history of the canid fauna of Europe (Canidae) | rivista = Mammalian Biology | volume = 70 | numero = 4 | paginepp = 227–241 | doi = 10.1016/j.mambio.2004.12.001}}</ref>.

Il corsac è una volpe di medie dimensioni, con una lunghezza testa-corpo di 45–65&nbsp;cm e una coda di 19–35&nbsp;cm. Gli adulti pesano 1,6-3,2&nbsp;kg. La pelliccia è di colore variabile dal grigio al giallastro, con le regioni inferiori più chiare e disegni più chiari su bocca, mento e gola. Durante l'inverno, il manto diviene più folto e sericeo, e assume una tinta grigio-paglia, con una linea più scura lungo il dorso<ref name=Clark2009>{{Cita pubblicazione | autore = Clark, H.O. ''et al.'' | anno = 2009 | titolo = ''Vulpes corsac'' (Carnivora: Canidae) | rivista = Mammalian Species | volume = 832 | paginepp = 1–8 | doi = 10.1644/832.1}}</ref>.

Per essere una volpe, ha denti piccoli e cranio largo. È munito di artigli uncinati ed è in grado di arrampicarsi sugli alberi. Ha vista e udito ben sviluppati e un acuto senso dell'olfatto. Possiede un certo numero di [[ghiandole odorifere]], alcune delle quali secernenti un odore pungente<ref name=Shabadash2002>{{Cita pubblicazione | autore = Shabadash, S.A. & Zelikina, T.I. | anno = 2002 | titolo = Detection of hepatoid glands and distinctive features of the hepatoid acinus | rivista = Biology Bulletin | volume = 29 | numero = 6 | paginepp = 559–567 | doi = 10.1023/A:1021768025707}}</ref>, sebbene non così tanto quanto quello prodotto da altre specie del genere ''Vulpes''. Queste ghiandole sono situate nella regione anale, sopra la base della coda, nonché su zampe e guance<ref name=Clark2009/>.